Per correttezza vi faccio presente che si tratta di uno dei prodotti che mi sono stati inviati, ma non per questo sento il bisogno di pararmi il sedere con un disclaimer lungo come la Divina Commedia. Io ve l'ho detto.
Oggi vi parlo dell'Original Skin Blush For Love of Roses (nome più lungo la prossima volta, mi raccomando) nella tonalità Orpheline*, di cui vi avevo già accennato tra i preferiti del mese scorso.
Viene definito un color fragola caldo e, anche se nel mio mondo le fragole sono un po' più rosse, se proprio dobbiamo associarlo ad un frutto direi che ci si avvicina parecchio. Capisco che "cocomero ancora non del tutto maturo" sarebbe stato troppo impegnativo, ma sono dettagli, è una tonalità stupenda e su questo non ci piove.
L'unica cosa è che se tendete ad avere delle imperfezioni nella zona delle guance forse non è la più adatta, tenderebbe a far risaltare ancora di più i rossori.
Dandogli una rapida occhiata può sembrare completamente opaco, se però avvicinate il naso alla cialda - oltre a sentire un profumo di rosa che ciao - si notano dei minuscoli riflessi sul dorato che una volta applicato si vedono a malapena, è proprio una cosa impercettibile che però aiuta a dare dimensione al viso senza l'uso di un illuminante. Sottigliezze direte voi, ma io per queste cose ci impazzisco.
Il punto forte di questo blush però è la formula: la polvere è finissima, al tatto sembra quasi cremosa e sia che lo preleviate con un pennello ampio che con uno un po' più denso non si solleva neanche un granello di prodotto. Personalmente preferisco la prima opzione, come il Blush Brush di RT, trovo che con pennelli di questo tipo sfumare il prodotto sia molto più semplice e l'effetto più naturale.
La pigmentazione è piuttosto bassa, a me sembra molto simile a quella dei Sheertone di MAC tanto per intenderci, ma non per forza è un lato negativo, per quelli c'è tempo.
Per esempio, per quanto possa amare i blush Illamasqua ogni tanto mi capita di uscire di casa smannaggiando per non essermi presa quei 5 minuti per stare attenta alle quantità e compagnia bella, con Orpheline invece è praticamente impossibile fare delle chiazze, si può partire da giusto un velo di colore e successivamente costruirlo in base all'intensità che desiderate.
Ovviamente sempre con cognizione, il fatto che non sia pigmentatissimo non vuol dire che potete usare il pennello come se fosse una cazzuola senza poi sembrare uscite da un video anni 80, il colore tra l'altro si presta particolarmente bene.
Dopo tutte queste sviolinate però parliamo della durata, nota dolente. Magari sono io che ho dei problemi dato che faccio fatica a trovare dei prodotti che su di me durino più di qualche ora, ma sinceramente mi aspettavo molto di più.
Con una base cremosa sotto riesce a farsi tutta la giornata, ma da solo dopo 5 ore inizia a svanire e da un blush che costa la per niente-modica cifra di 28€ è una cosa che non posso accettare.
Chiaramente è una cosa soggettiva, però tenetene conto se state pensando di acquistarlo soprattutto se anche su di voi i prodotti tendono ad andarsene troppo facilmente.
In conclusione me li comprerei tutti, sono una contraddizione vivente, lo so. Un po' perchè ho capito che sono destinata a tornare a casa sempre senza blush e me ne sono fatta una ragione, un po' perchè ho perso la testa per la formula.
Li vale quei 28 euro? Se le vostre attività giornaliere si fermano al tragitto tra la scrivania e il bagno dell'uffico probabilmente sì. Se avete una pelle che regge senza problemi i prodotti assolutamente sì. Se siete delle sfigate come me, no.
Avete provato i prodotti RBR?
E soprattutto, normalmente quanto vi dura il blush?