16 maggio 2014

TAG: The Lip Product Addict

E' raro che leggendo - o come in questo caso guardando - un tag abbia la risposta pronta ad ogni domanda, nella mia eterna indecisione solitamente ho bisogno dell'apparizione dell'oracolo (la tizia di Matrix, ovviamente) o di lunghe ore di meditazione per poter arrivare a un verdetto.
Con il The Lip Product Addict, tag ideato da Essie Button e Amelia Liana, incredibilmente tutto ciò non è stato necessario; sarà che non si parla solo di rossetti, ma di prodotti labbra in generale, sarà che ultimamente ho sviluppato un amore ancora più forte per la categoria in toto, sta di fatto che ringrazio miss A lost girl (loves make up!) per avermi taggata dandomi un motivo per fare uscire questo post dalle bozze. Dal suo post prenderò anche la traduzione alle domande, giusto perchè sono la persona più pigra del mondo e ogni tanto ho bisogno di manifestarlo.


1. Prodotto preferito per la cura delle labbra:


Tempo fa ero grande divoratrice di balsami labbra, poi all'improvviso sono diventata immune a qualsiasi agente esterno. Posso stare per una giornata intera in mezzo ad una bufera di vento-pioggia-sabbia con addosso un rossetto opaco Illamasqua senza che le mie labbra si secchino, inizino a tirare o si disintegrino. 
Questo non significa però che posso tranquillamente lasciarle allo stato brado, tengo sempre a portata di mano il Lip Care* di Apivita che uso soprattutto se sono in giro e voglio togliermi il rossetto, giusto per avere qualcosa sulle labbra. Mi piace tantissimo la sua texture burrosa e in più ha un SPF 15 che non fa mai male. Per la notte invece passo un po' di olio di cocco subito dopo essermi struccata.

2. Miglior rosso acchiappasguardi:


Con un rosso freddo indubbiamente mi sento molto osservata, non perchè alla gente importi qualcosa del rossetto che indosso, perchè sono io che non mi ci sento a mio agio. Ma immagino che il senso della domanda sia un altro.
Ci sono poche cose che mi interessano meno dell'attirare sguardi, Lady Danger di MAC però è la mia prima scelta se ho voglia di rosso e solo da qualche mese gli fa concorrenza Celebrity* di Nabla, due prodotti che si discostano dall'idea classica del rosso che forse anche per questo apprezzo particolarmente su di me.  

3. Miglior rossetto di brand di lusso/high end e migliore economico:


Non possiedo tantissimi rossetti che rientrano nella fascia high end, è difficile che mi faccia attirare da un bel packaging o da un simbolo inciso da qualche parte, senza contare che ho i miei mille pregiudizi anche e soprattutto per colpa della grande delusione di qualche domanda più giù.
Merlot di Laura Mercier per versatilità del colore e texture - che mi ci è voluto un po' a capire - è sicuramente il migliore in mio possesso.
Per quanto riguarda il lato più economico vincono sempre solo, i Rimmel by Kate che io preferisco nella versione opaca qui rappresentata dal n. 107.

4. Miglior rossetto MAC:

!ATTENZIONE! Punk Couture non è così scuro, sono io che sono un'ingabace
Odio doverlo dire perchè era un'edizione limitata, ma Punk Couture è il viola che ho sempre desiderato, se qualcuno mi chiedesse di creare un rossetto sarebbe esattamente così. 
Di viola scuri ormai ne è pieno il mondo, ma come lui se ne trovano pochi.  

5. Il più deludente:

!ATTENZIONE! Si tratta di un suicidio, la sottoscritta non si assume nessuna responsabilità per quanto accaduto all'estremità di questo rossetto
Rouge Coco 'Lune Rousse' di Chanel. Non mi passerà mai, sono incazzata come se l'avessi comprato ieri.
Il fatto è che brucia doppiamente perchè è stato l'autoregalo che mi sono fatta subito dopo aver preso la patente; si vede che è passato tanto tempo da quel giorno, mai mi sarei lanciata nell'acquisto di un rossetto con una texture così bavosa. 

6. Matita labbra, sì o no?


Dipende dall'effetto che voglio ottenere. 
Da quando ho capito come modificare la forma del mio arco di cupido senza che si noti sono decisamente per la matita, mi permette di arrotondarne la forma e accentuarla, cosa che ora mi fa apprezzare maggiormente un'applicazione più precisa e pulita su di me. 
Tra le mie preferite ci sono quelle MAC, Make Up For Ever, Diego Dalla Palma e Amore di Neve Cosmetics.

7. Miglior gloss:


Pensavo non sarebbe mai arrivato questo momento, ma ho trovato dei gloss che riesco a portare senza sentire il bisogno di levarli due minuti dopo aver messo piede fuori di casa, gli Hydrating Shine Lip Gloss di Nabla. In particolare sto facendo vari esperimenti con Magazine* applicato sopra a rossetti non necessariamente dello stesso colore e mi sta dando parecchie soddisfazioni. E poi profumano di erba luigia, praticamente sono la mia infanzia in tubetto. Questo post si sta trasformando in un trip down memory lane.

8. Something extra:


Come extra vi cito gli ultimi due arrivi di cui vado particolarmente fiera: Hot Tahiti di MAC e l'ennesimo Colorburst Matte Balm di Revlon, tonalità Sultry.
Di entrambi non ho niente da dire se non dolci parole d'amore; il primo se non l'avessi provato probabilmente non l'avrei mai preso in considerazione, essendo un Glaze lo associavo a quella schifezzuola di Hue e no, è un'altra cosa amici. 
Rimane comunque un rossetto sul sheer andante, ma in un modo piacevole, non come i Lustre per intenderci, è difficile da spiegare, è come se rendesse le labbra di un colore naturalmente figo con un finish simile a quello che si ottiene applicando giusto un balsamo labbra, non lucido, non opaco, una via di mezzo meravigliosa. 
Di Sultry non cercherò di descrivervi il colore perchè mi è rimasto ancora un minimo di amor proprio, però è figo, molto figo.

Taggo le seguenti donzelle che ovviamente non verranno avvertite perchè ribadisco, sono la persona più pigra del mondo:

...e ovviamente chiunque abbia voglia di rispondere, anche solo tra i commenti!

12 maggio 2014

April Favourites

Il sottotitolo di questi preferiti potrebbe tranquillamente essere allergia edition, nel momento in cui inizia il trucco ne risente parecchio e sono costretta a cambiare le mie abitudini, sia per questioni di durata che di sopportazione vera e propria dei prodotti che metto sul viso. 


Aprile è stato il mese delle sopracciglia a cespuglio e dei blush applicati in quantità forse eccessiva, detta così mi rendo conto non sia molto invitante, ma sulla mia faccia si bilanciano abbastanza bene e poi oh, ad una certa si fa di necessità virtù.
La Eye Brow Stylist di Catrice nella tonalità '020 Date With Ash-tone' è ormai da parecchi mesi la mia matita per sopracciglia prediletta. 
Si potrebbe pensare che siccome si hanno sopracciglia già folte riempirle un minimo sia uno step superfluo o che un prodotto valga l'altro, ecco, per me no.
Nella matita Catrice ho trovato la giusta texture per poter andare sotto il pelo - e di conseguenza ottenere una maggiore durata - e soprattutto il colore perfetto. Per quanto possa amare la Lingering di MAC, per esempio, su di me risultava sempre troppo calda pur non avendo niente di caldo al suo interno, la Date With Ash-tone invece si mantiene sul color cenere e il suo essere di un paio di toni più chiara delle mie sopracciglia mi permette di riempire i vari buchi ed aggiustare la forma senza farle sembrare disegnate con un Pilot.

Per ottenere un effetto ancora più pieno sopra alla matita ho applicato spesso e volentieri l'Arch Angel* di MeMeMe, un prodotto che da una parte ha un illuminante in crema per l'arcata sopraccigliare (o per quello che vi pare) che credo di non aver nemmeno aperto e dall'altra un gel fissante colorato con un adorabile mini scovolino che permette di pettinare e domare per tutto il giorno anche creature selvagge come i miei due cespugli. 
Mi è capitato di usarlo anche da solo e l'effetto mi è piaciuto tantissimo, approfondiremo la cosa in un post specifico se vi può interessare. 
Per quanto riguarda gli occhi l'unico prodotto che mi è stato concesso utilizzare - salvo rare occasioni - è stato il mascara Maybelline The Colossal nella versione waterproof. La resa che ha sulle mie ciglia non mi fa impazzire, preferisco formule più dense e scovolini più volumizzanti, ma il suo essere davvero waterproof e allo stesso tempo semplicissimo da struccare me lo fa preferire a qualsiasi altro mascara. 
E per finire i blush, categoria con cui mi sono sbizzarrita di più. 


Il Baked Powder Blush di Milani nella tonalità 'Delizioso Pink' è il rosa freddo perfetto, nella cialda sembra opaco, ma una volta applicato guadagna una leggerissima luminosità che sinceramente non so da dove venga.
Gli ultimi due prodotti che vi cito sono i Liquid Tech Blush - qui rappresentati da 'Fluid Love'* - di Nabla e l'Amazonian Clay 12-hour Blush 'Exposed' di Tarte, li ho utilizzati spesso insieme con Exposed applicato leggermente più in basso per una maggiore definizione. 
Quello però che amo di più di questi tre blush è la durata e la non-reazione con la mia pelle che con l'allergia diventa ancora più sensibile di quanto non sia già di suo. 
In questo periodo non riesco a portare la maggiorparte dei prodotti in mio possesso perchè il tempo di uscire di casa e il viso inizia a bruciare e trasudare (bella immagine, lo so), con loro non succede e insomma, credo possiate comprendere la mia gioia.

Quali sono stati i vostri preferiti del mese appena passato?
Ma soprattutto, amiche con la stessa piaga dell'allergia, a che prodotti vi affidate in questi mesi difficili?

8 maggio 2014

Dark Stuff Series #3: Gary Numan Inspired Make Up

Ho sempre provato dei sentimenti contrastanti per Gary Numan, tanto apprezzo certi pezzi - perlopiù dei Tubeway Army -, tanto mi fanno venire voglia di lanciarmi della segatura nelle orecchie altri, mi riferisco soprattutto alla sua carriera solista.
Fondamentalmente era un cantante/chitarrista che un giorno uscendo dallo Spaceward Studio si è trovato davanti un Mini-Moog e da lì è diventato un tutt'uno con il sintetizzatore, una sorta di Bugo londinese, facendone un uso sempre più smodato. 
Nonostante Berserker faccia già parte di quel periodo che mal sopporto il trucco che l'amico Gary sfoggia nella copertina era troppo !inserire aggettivo a caso qui! per non riproporlo in questa rubrica. 


Sono partita dalle sopracciglia e per lo scopo ho scelto 'Ink', ombretto blu scuro opaco contenuto nella palette Sleek Ultra Matte Dark, e ho aggiunto un po' di nero alla base che però ho preferito sfumare, già mi stanno da cani, avessi fatto una linea netta come nell'originale ciao, c'era da prendere paura sul serio. 
Per quanto riguarda il trucco occhi ho applicato la matita 'Marine Ultra' di MAC nella rima interna inferiore andando anche tra le ciglia e successivamente l'ho sfumata con lo stesso ombretto usato per le sopracciglia, ho allungato la forma verso l'esterno e con un pennello a penna ho applicato il blu anche nella parte più esterna della palpebra superiore. Sempre dalla palette Sleek ho preso 'Pillow Talk', un bianco opaco, è l'ho steso nella parte restante di palpebra mobile, tanto mascara e fine. 
Il "contouring" sul viso l'ho realizzato con il primo cartoncino rigido che mi è venuto in mano e 'Ink', mentre le labbra sono state delineate e riempite con 'Marine Ultra' sopra cui ho poi picchiettato un po' di 'Ink' per scurirle leggermente. 




Face:
MAC Face and Body Foundation N1
Illamasqua Cream Foundation CF100
Nabla Cosmetics Under-eye Concealer 1.0*
 Neve Cosmetics Translucent Mineral Powder "Hollywood"
Sleek Ultra Matte Dark Palette e/s "Ink"

Eyes:
MAC Paint Pot "Soft Ochre"
Sleek Ultra Matte Dark Palette e/s "Ink", "Pillow Talk"
MAC Chromagraphic Pencil "Marine Ultra"
Essence I Love Extreme Mascara

Lips:
MAC Chromagraphic Pencil "Marine Ultra"
 Sleek Ultra Matte Dark Palette e/s "Ink" 
 
Vi lascio con un bel pezzo da ascoltare e spero che anche questo capitolo un po' più "particolare" vi piaccia!

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