26 giugno 2013

The Summer Foundation Routine Strikes Back

Perché non si può avere sempre la stessa routine, no, non si può mai stare tranquilli a ripercorrere sentieri già battuti con successo. Ogni anno bisogna cambiarla, se fa caldo, fa caldo e quindi mi devo ingegnare per trovare nuovi et sconosciuti et mirabolanti metodi per non far colare la mia faccia finta dalla mia faccia vera, la quale s'infastidisce con tanta, troppa facilità.
Dunque ho cambiato, l'anno scorso usavo un fondotinta liquido, molto leggero ma pur sempre liquido. Oggi il solo pensiero di spalmarmi sul viso qualcosa del genere mi farebbe preferire la dannazione eterna, a sto punto mi ci metto direttamente la senape così almeno risparmio.


Questa è la parte in cui dovrei scrivere che applico la protezione solare cinquantamila+ prima di qualsiasi altra cosa, il problema è che devo ancora trovarne una che la mia pelle non sputi fuori dopo un minuto, sto seriamente valutando l'opzione passamontagna rinforzato.
Facciamo finta di niente e andiamo avanti. 
La crema che da qualche mese utilizzo sotto ogni tipo di fondotinta è la well-known Lait-Crème Concentré di Embryolisse
A livello d'idratazione non è niente di che, non ho riscontrato particolari benefici nelle zone più secche ma neanche catastrofi in quelle più oleose, mi aiuta però tantissimo con le irritazioni - forse grazie a quella minuscola quantità di aloe che contiene - ed è una gran cosa dato che normalmente ottengo l'effetto contrario.
Poi non so se sia effetto placebo o cosa, ma quando uso questa piuttosto che un altro prodotto noto una gran differenza anche nella stesura del fondotinta e del correttore e nella loro durata, come se fosse un primer.
Dopo aver aspettato secondi 5 che la crema si sia assorbita passo al correttore, ultimamente sto apprezzando parecchio l'Healthy Mix di Bourjois
Dice di essere specifico per le occhiaie ma dato che dice di essere anche oil-free non mi faccio troppi problemi ad utilizzarlo anche sul resto del viso, pura anarchia cosmetica. 
E' leggero, non crea il minimo spessore anche se costruito per raggiungere una coprenza medio-alta, non s'infila nelle pieghette e/o sparisce se non viene fissato e la tonalità 52 Medium Radiance ora che mi sono leggermente abbronzata - per sbaglio, ovviamente - è perfetta.
Coperte le vergogne applico il fondotinta minerale di bareMinerals nella versione Matte per uniformare e fissare tutto. 
Trovo abbia una coprenza inferiore rispetto a quella della versione Original, ma si comporta meglio in durata e soprattutto reagisce meglio al sudore, non mi è mai successo che colasse e si accumulasse, per esempio, ai lati del naso come invece suo fratello ha fatto più volte. 
La mia colorazione è la Light, che non è light manco per sbaglio. Al momento è troppo scura, per fortuna esiste il Buffing Brush di Real Techniques che mi rende la vita molto più semplice e mi permette di sfumare senza troppi problemi per nascondere lo stacco con il collo.  
Per quelle che sono le mie esigenze sarebbe sufficientemente opacizzante di suo, applico però anche un velo di cipria Hollywood di Neve Cosmetics solo nella zona T, così, per scaramanzia e per far sparire nel nulla qualche poro dilatato. 
Se invece so di dover incontrare la regina o comunque fare qualcosa d'importante (leggi: mai) ci do giù pesante, tanto non mi lascio mai fotografare, non rischio di passare per la compagna d'avventure del grande grandissimo Francesco Flachi.  
L'impalcatura è fatta e per riportarmi alla vita spennello - per lo più a casaccio - il bronzer di Bourjois Délice de Poudre, niente contouring se non ho un trucco che lo richiede, e per finire applico la Mineralize Skinfinish Stereo Rose di MAC, che funge sia da blush che da illuminante. 
Ovviamente quest'ultimi due prodotti variano a seconda di come mi gira, di cosa ho sugli occhi e sulle labbra, per il momento questi sono quelli che sto utilizzando più spesso. 

Ma alla fine della fiera, questa base, quanto dura? 
Non lo so, non sono una beauty blogger seria e non mi metto a cronometrare e controllare ogni tot lo stato delle cose, ma posso dirvi che al momento dello struccaggio con olio di cocco il mio panno in microfibra rimane sempre bello zozzo, qualcosa vorrà dire.

Voi come vi comportate nei confronti della base viso con l'arrivo del caldo?
Ovviamente 'la base viso' è considerata un essere a sè stante, con delle emozioni e tutto quel che ne consegue.

20 giugno 2013

Gimme Danger

Ci si rende conto di aver trovato il proprio rossetto rosso quando lo si riesce ad abbinare facilmente a qualsiasi trucco occhi e ci si sente sempre e comunque a proprio agio, anche se ad altri occhi può sembrare una pagliacciata/bagasciata, come molto probabilmente in questo caso.  
Almeno, per me è stato così. Deve ancora finirmi tra le mani un colore che con Lady Danger proprio non ci può stare, con qualsiasi altro rosso in mio possesso posso metterci tutta la buona volontà di 'sto mondo ma finisco sempre su ombretto panna, riga d'eyeliner e tanta amarezza.
Sai, se una ha le dighe nel cervello e si ostina a comprare rossi freddi perchè quelli caldi "oddio fanno i denti gialli", ci si può fare ben poco.
Meglio tardi che mai. O meglio cardi che mais.

Ah, c'è bisogno che vi dica da dove viene il titolo?




Face:
Bourjois Healthy Mix Concealer "52 Medium Radiance"
bareMinerals Matte Mineral Foundation "Light"
Neve Cosmetics Translucent Mineral Powder "Hollywood"
NYX Blush "Taupe"
NARS "Foreplay" Cheek Palette 

Eyes:
MAC Paint Pot "Soft Ochre"
Inglot e/s 331
Inglot e/s 372
Inglot e/s 325
Urban Decay e/s "Foxy"
MAC Fluidline "Blacktrack"
Kiko Smoky Eye Pencil n. 02
Sleek e/s "Lotus Flower"
Essence I Love Extreme Mascara

Lips:
 MAC Lipstick "Lady Danger"

E voi avete trovato il rosso della vostra vita?

17 giugno 2013

Review | Lancome Le Crayon Sourcils

L'argomento sopracciglia - per quanto mi stia a cuore quasi quanto lo sciopero dei fruttivendoli - non viene affrontato spesso da queste parti, anzi, è una di quelle cose che non viene proprio calcolata.
Quando mi vengono fatti complimenti per come le tengo ben curate e compagnia bella non riesco a non sentirmi fortemente in imbarazzo, forse è arrivato il momento di svelarvi uno dei miei segreti più oscuri: tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, mi rasavo completamente le sopracciglia e le ridisegnavo con l'eyeliner liquido nero. Giàggià.
Come perdere 1000 punti credibilità in 3 secondi. 
In mia difesa posso dire che ero un'adolescente molto problematica e che la cosa è durata poco più di un anno, poi ho imparato come si sta al mondo.
Perchè vi sto raccontando queste atrocità non lo so, sta di fatto che mi ritengo molto fortunata ad avere ad oggi delle sopracciglia folte e con una dignitosa forma ad ala di gabbiano piccione nonostante gli abusi.
E proprio per questi motivi non ho grandi pretese quando si tratta di un prodotto, matita o ombretto che sia, mi sono sempre trovata bene con qualsiasi cosa, fino a quando, in seguito ad uno swap, mi sono trovata tra le mani la matita della - penso unica - linea Le Crayon Sourcils di Lancome nella tonalità 030 Brun.



Ero stata avvertita dalla sua proprietaria, ma a suon di "sulle mie sopracciglia funzionerebbe bene anche un pastello a cera della Giotto" ho accettato spavaldamente la sfida nonostante il colore leggermente troppo scuro.
Ora, dopo due mesi di tentativi falliti, posso dire che per me è un prodotto inutilizzabile. 
Prima di tutto è impossibile fargli una punta degna di questo nome, cosa che potrei accettare fosse una matita per occhi, ma dato che per le sopracciglia ho bisogno di una certa precisione non esiste che debba fare i salti mortali per evitare di disegnare la parte finale delle stesse dimensioni di quella iniziale. A quel punto tanto vale prendere un Pilot o buttare direttamente le pinzette nel cestino.
Però vabbè, se vogliamo non è un difetto così grande, basterebbe prenderci la mano, un po' di attenzione e tempo a disposizione e in un qualche modo ci si salterebbe fuori. 
Si, se non fosse che la formula rende ogni sforzo vano: è talmente morbida che scrive con una passata nella rima interna di un occhio lacrimante, fate voi. 
Cara Lancome, c'è un motivo se buona parte delle matite in commercio sono a base cerosa e/o sono molto dure, ma evidentemente non è così scontato.


Come forse potete notare dalla foto è impossibile riempirle in modo omogeneo, sembra quasi sporco in alcuni punti. Considerate anche che ho una mano molto leggera e ho sfiorato appena la pelle, se una ci va un attimo di fretta o sovrappensiero si spappola l'intera punta addosso.
Da sola non si fissa neanche a pagarla quindi per evitare che coli durante la giornata ha bisogno di un ombretto sopra, che se da una parte ne uniforma il colore, dall'altra contribuisce a renderla ancora più scura e questo non aiuta di certo ad ottenere l'effetto naturale che cerco.
Probabilmente è per questo che non andiamo d'accordo, non dovendo ridisegnarle di sana pianta mi è sufficiente una matita che riempia i buchetti e la parte finale e si uniformi bene al resto, quel che basta per evitare di sembrare Elio, non chiedo molto. Sicuramente la tonalità non proprio azzeccatissima non aiuta, ma anche se fosse quella giusta il problema della formula rimane.
Dubito però che abbia un'utilità anche su chi ha le sopracciglia molto rade e/o sottili, avendo bisogno di una durata impeccabile e considerando che spariva nel nulla già con 13° non credo dia abbastanza garanzie, soprattutto con queste temperature, soprattutto considerando il prezzo. 
Sul sito Sephora la trovate alla non-modica cifra di 20€, sapete che con qualche euro in meno potete prendervi una matita meravigliosa? Tipo MAC. Tipo di quelle automatiche che fanno miracoli.

Che prodotto per sopracciglia usate?
Matita? Ombretto? Gel? Tutti insieme appassionatamente?

10 giugno 2013

Review | NYX Blush "Taupe"

Zigomi, questi sconosciuti. Almeno per quanto mi riguarda.
Credo di avere dei traumi infantili causati da Uma Thurman dato che ne sono ossessionata da quando ho memoria, non so perchè, ma erano e sono tutt'ora la parte in un viso che attira maggiormente la mia attenzione.
E io ovviamente ne sono sprovvista, non perchè sono circondati e nascosti da ciccia in eccesso, non li ho proprio. O meglio, l'osso zigomale non è sufficientemente prominente, cose che capitano.
Ad una certa ce ne si fa anche una ragione, ma potete immaginare che svolta è stata la scoperta del contouring e soprattutto del prodotto perfetto per farlo.
Quello che vedete comparire nella lista dei prodotti usati da quasi un anno, sempre, indipendentemente dal trucco è una presenza fissa sulla mia faccia: il blush NYX nella tonalità Taupe.


Intanto va detto che blush anche no. Probabilmente è stato inserito in questa categoria per comodità, ma non usatelo con questo scopo se non volete esser scambiati per Pig-Pen di proposito.
Il colore infatti non è tra i più adatti per dare un effetto salute/bonne mine/come vi pare alle guance, un tortora decisamente freddo che però si fonde bene con la pelle e crea un'ombra molto naturale grazie alla componente rosata, fosse stato più tendente al grigio la storia si sarebbe fatta un po' più complicata. 

 
Qua lo vedete a confronto con due bronzer caldi - che non centrano una mazza ma direi che fanno risaltare bene il suo sottotono freddo - e un prodotto simile di Madina. 
Per quanto mi riguarda non sono assolutamente la stessa cosa, quello NYX è molto più leggero (47 passate vs 2), più chiaro e meno violaceo, adatto alle carnagioni chiare e/o molto chiare. 
Il Madina invece secondo me funziona bene anche su quelle più scure se stratificato quindi se state cercando un buon prodotto per il contouring che costi poco ma avete paura che il Taupe sia troppo chiaro per voi, avete un'opzione. 


Mettendo il naso dentro la cialda si possono notare dei minuscoli sbrillini e all'inizio questa cosa mi ha fatto cadere le braccia. Come può un prodotto shimmer, che quindi riflette la luce e porta fuori, creare di fatto un incavo?
Può semplicemente perchè una volta applicato diventa completamente opaco. I miracoli, un po' come quello della grappa con la pera dentro, io alzo le mani e mi fermo qui. 
Un'altra cosa che apprezzo particolarmente è la sua scarsa pigmentazione, permette di costruirne l'intensità a piacere ed evitare di fare chiazze di colore se si preleva una quantità eccessiva di prodotto, cosa che comunque trovo impossibile data la totale non-polverosità. Poi ovvio, se usate il pennello come se fosse una zappa non venite a lamentarvi da me. 
La durata varia molto a seconda della base e ho notato che con il fondotinta minerale dura molto di più, il che fa un po' strano, ma essendo ignorante in materia minerale invoco l'aiuto delle esperte. 

                   No zigomo                                                                                   Parvenza di zigomo         

Info tecnico-tattiche: NYX ha da poco aperto il suo assurdo sito italiano, con i suoi assurdi prezzi perchè noi italiane a quanto pare siamo delle polle ed è divertente prenderci per i fondelli. Quasi 9 euri per un prodotto che io ho pagato 5 da Cocktail Cosmetics, non pretendo i prezzi americani, però insomma, un po' di contegno! Che poi ne valga almeno il doppio per quanto mi riguarda è un altro discorso, è una questione di principio.
Altro sito dove potete trovarlo è Madame Cosmetics, ma al momento è esaurito.
Qualche mese fa ho vissuto attimi di terrore quando girava voce che sarebbe andato fuori produzione, ma non preoccupatevi, non succederà, potrò continuare a godermi i miei finti zigomi finchè campo.

Voi cosa pensate della pratica oscura del contouring?  
Che prodotto usate?
Ovviamente se avete gli zigomi come Predator siete esentate dal rispondere.

4 giugno 2013

Introduction to the Opposites

Il titolo potrebbe lasciar intendere che questo sarà uno di quei post fatti bene, pieni di cose utili che ti fanno venir voglia di prendere in mano i pennelli anche se ti sei appena struccata. Ma no. E' solo la prima canzone che mi è venuta in mente con un titolo in un qualche modo azzeccato e tra parentesi, negherò fino alla morte di aver ascoltato i Kid Dynamite in gioventù quindi se me lo chiedete no, non so chi siano, io ascoltavo solo roba fine anche in passato.
Il giorno in cui mi metto a dispensare regole auree come fossero goleador non è ancora arrivato, il mio ego non ha raggiunto un livello sufficientemente alto e di cazzate ne dico già abbastanza in altre sedi. C'è d'aspettare un altro po'.
Per tornare a quella pseudo-serie sulle tonalità calde che è stata abbandonata proprio sul nascere, ho pensato ad un trucco occhi con un contrasto caldo-freddo abbastanza marcato ma comunque - a parer mio - gradevole alla vista. Non che abbia inventato il bidet ovviamente, può essere però uno spunto di riflessione.
Palpebra mobile e rima inferiore fredde, piega e rima superiore calde, più semplice di così se more. 
Per le labbra ho scelto un MLBB, inizialmente avevo applicato un fucsia, ma per quanto non ci stesse malissimo era tutto troppo allegro e colorato per il mio umore odierno.



Face:
Bourjois Healthy Mix Concealer "52 Medium Radiance"
MAC Cremeblend Blush "Posey"
bareMinerals Matte Foundation "Light"
NYX Blush "Taupe"
Neve Cosmetics Translucent Mineral Powder "Hollywood"

Eyes:
MAC Paint Pot "Soft Ochre"
Inglot e/s Pearl 399
MAC e/s "Embark"
Make Up For Ever Black Tango Palette "Burgundy" 
Astra Soul Color "Petrol"
Essence I Love Extreme Mascara

Lips:
Rimmel Lasting Finish by Kate Lipstick n. 104


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