7 gennaio 2015

Detox Cosmetico

 
Questa mattina, dopo quelli che sembrano cent'anni, ho finalmente trovato il tempo per dedicarmi un po' a me stessa, e mentre mi cazzuolavo chili di maschera nutriente sui capelli ho pensato che sarebbe stato carino parlarvi di quei prodotti da cui sto dipendendo in questi giorni post magnate colossali, ore piccole e overdose di parenti e prosecchino.
Tra i primi a dare segni di sofferenza - secondi solo al povero fegato che implora pietà - ci sono stati pelle e capelli che con la loro anomala secchezza e/o oleosità a seconda della zona mi ricordano che c'è da intervenire; certo, sarebbe meglio farlo prima dall'interno, ma dato che non credo di essere la persona più adatta per parlare di barbabietole centrifugate, mi manterrò sul lato cosmetico della cosa.


 


Le fette di panettone che ho mangiato si possono contare in modo incredibilmente preciso sulla mia faccia, ognuna ha un suo brufolo dedicato e vi assicuro che non sono state poche.
Il primo passo, nel mio caso, consiste in un'esfoliazione il più delicata possibile; la Konjac Sponge di Kiko in questo senso è stata una rivelazione, pulisce in profondità senza irritare ulteriormente una pelle già di per sè arrabbiata ed è ottima per scrubbare anche le labbra, non so voi, ma le mie non se la stanno passando proprio bene tra rossetti cibo-proof e balsami dimenticati nelle borse sbagliate.
Una maschera che conservo per queste occasioni speciali è la Clarifying Clay Mask di Dr Hauschka, un piccolo miracolo in bustina. Si tratta di una polvere finissima che dopo esser stata miscelata con dell'acqua e lasciata in posa per una decina di minuti non dico che vi trasforma la pelle, ma quasi. Io ne apprezzo particolarmente l'azione calmante che ha sui rossori e sul dolore provocato dai bubboni in piena attività, ovviamente non aspettatevi che vi porti via ogni imperfezione, ma vi permette comunque di fare un enorme passo verso la guarigione.
Spruzzo poi su un paio di dischetti un po' di Acqua Floreale di Lavanda dell'Antica Distilleria Cugge, la passo come tonico e la tengo in posa sugli occhi per decongestionare la zona - che ultimamente ne ha un disperato bisogno - e per concludere applico la crema idratante alla camomilla e aloe vera* di Karesse Cosmetic che sembra fatta apposta per le mie attuali esigenze. E' ben idratante, ma allo stesso tempo leggera, crea un'ottima base per il trucco ed esercita un'azione molto lenitiva. Piccola postilla, questi sono alcuni dei prodotti artigianali che ho scoperto all'Artigiano in Fiera, ve ne parlerò sicuramente più nel dettaglio più avanti, ma intanto vi consiglio di fare un giro su Artimondo, lo shop online della fiera, si trovano delle vere perle.


I capelli, se possibile, sono messi anche peggio; mi sono trovata faccia a faccia con la forfora per la prima volta in vita mia e le lunghezze sono talmente opache e secche che mi sembra di essere tornata indietro ai 14 anni e alle decolorazioni fatte in casa.
Il primo problema l'ho risolto con un impacco pre-shampoo di Olio Nativo* - olio di cocco e fiori di Tiarè - di Eos Natura. Ovviamente mi sono fatta le mie paranoie sull'uso di un olio sulla cute, ma alla fine si è rivelata una mossa efficace e dovesse ricapitare saprò come affrontare la cosa evitando quella fase di panico e disperazione al pensiero di dover usare lo shampoo di Cristiano Ronaldo o dovermi rasare manco avessi dei pidocchi mannari in testa.
Per ridare vita alle lunghezze invece mi sto affidando - oltre allo stesso olio usato pre-asciugatura - alla maschera all'avocado e burro di karitè di Alverde, adoro la sua consistenza burrosa che la rende difficilissima da tirar fuori dal tubetto e distribuire sui capelli ed dopo il suo utilizzo i capelli sembrano stare effettivamente molto meglio, almeno visivamente.

Per finire non dimentichiamoci delle povere unghie, dopo un mese di smalti rossi applicati senza base sotto e di strati su strati di glitter perchè tanto devo solo sistemare quella piccola sbeccatura, magari è il caso di lasciarle respirare un po'. E ricordarsi di applicare un olio sulle cuticole magari. E mettere i guanti di gomma quando si pulisce la casa.

Voi invece a quali prodotti/magici rituali vi state affidando per tornare alla normalità?
Ah e buon anno, non vi avevo anche fatto gli auguri in questa sede ♥


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