ATTENZIONE: Se parole come mestruazioni, sangue, vagina, patacca, mona e sinonimi vari urtano la vostra sensibilità per motivi che non voglio conoscere questo post non fa per voi. Per una volta affronto un argomento serio e intimo (ah-ha), vorrei farlo senza dovermi preoccupare di sconvolgere qualche povera anima, i "CHE SCHIFOOOOHHH" aggratis non sono quindi ben accetti, argomentate e sarete ascoltati.
Ciao! Mi chiamo Chiara e sono stata schiava della Tampax per buona parte della mia esistenza e questa è una storia di libertà.
Ho sempre vissuto male quei giorni del mese, sia fisicamente che psicologicamente, crescendo e prendendo la pillola entrambi gli aspetti sono migliorati, la voglia di uccidere ogni persona che mi rivolge la parola in piena PMS c'è sempre così come i crampi al basso ventre, ma tutto sommato non mi posso lamentare, rispetto a quando non riuscivo a stare in piedi o parlare dal dolore è una pacchia.
L'unico problema che mi rimaneva - e potete immaginare quanto sia bello parlare al passato - erano quegli agglomerati di cotone sbiancato che erano come carta vetrata per la mia povera amichetta.
Verso il quarto e il quinto giorno non riuscivo a mettere le mutande e a camminare normalmente tanto era irritata, so che certe informazioni dovrebbero rimanere tra me e l'altra me, ma è la vita.
So per certo che almeno una tra voi deve sopportare la stessa cosa ogni mese e io voglio che questa ragazza e tutte quelle che ancora guardano la coppetta mestruale con diffidenza si rendano conto che non sono costrette a sopportare certe torture, l'alternativa c'è, è più economica, ad impatto zero e mille volte più igienica.
Vorrei fare un resoconto ogni mese (proposito che è già andato in vacca), miglioramenti, scoperte, cazzate, cose del genere, una specie di alla scoperta di Nemo della coppetta con cui mi piacerebbe convertire o almeno incuriosire qualcuna di voi e ovviamente ricevere i consigli delle veterane, che saranno sicuramente più utili dei miei.
Parliamone. |
Mi ci è voluto un anno prima di decidermi a compiere il grande passo, ho guardato e riguardato i video di LadyMija e Hornitorella sull'argomento fino ad impararli quasi a memoria, idem con patate per i post di Manuki, ho fatto delle ricerche che manco stessi cercando la cura per tutti i mali del mondo.
Perchè ci ho messo così tanto? Dovevo essere sicura di beccare quella giusta al primo colpo perchè mi conosco, mi traumatizzo molto facilmente e sapevo che se qualcosa fosse andato storto avrei lasciato perdere senza riprovarci.
Prima di tutto: la misura. Sono sotto i 28 anni, non ho dato alla luce nessun pargolo, ho un flusso normale-scarso e un pavimento pelvico d'acciaio avendo passato più tempo a cavallo che sulla terra ferma da quando ho compiuto 8 anni. Contando anche che la mia bernarda non è esattamente una caverna, anzi, gli spazi sono decisamente ristretti ed è pure parecchio permalosa, devo essere per forza una S o comunque la taglia più piccola proposta dal marchio.
Il marchio, appunto, l'annoso dilemma. Ora come ora ce ne sono veramente tanti tra cui scegliere e se mi fossi messa a cercare informazioni su ognuno sarei ancora qua a regalare gran soldoni alla P&G; invece di concentrarmi su quello ho iniziato a cercare recensioni ed esperienze di ragazze con caratteristiche simili alle mie.
Leggevo e leggevo ma c'era sempre qualcosa che non mi convinceva, poi mi sono imbattuta in questo post di Lunethica sulla Yuuki, è stato un colpo di fulmine platonico, non so come spiegarvelo, un po' come quelle minchiate sull'abito da sposa no? Quando trovi quello giusto lo senti.
Tempo qualche ora e stavo ordinando la mia Yuuki taglia 1 dal sito coppetta-mestruale.it, ho preferito la Classic alla Soft pensando che sarebbe stata più semplice da inserire e da far aprire per una neofita.
Ebbene, siamo insieme da dicembre e per me è stata una svolta.
Questo primo post si conclude qui perchè se mi mettessi a raccontarvi le prime esperienze verrebbe fuori un mattone a cui probabilmente nessuno arriverebbe in fondo e a me piacerebbe tanto che prestaste a questo argomento l'attenzione che merita.
A tra non molto, se vi va, con le cronache vere e proprie.
Intanto se volete dirmi cosa ne pensate, come vi piacerebbe che impostassi la cosa, ecc., mi farebbe molto piacere!