Con la primavera, oltre a pollini, allergie e tragedie correlate, arrivano anche le nuove collezioni.
Esce oggi la Tea Time di Neve Cosmetics, una collezione delicata e romantica, con qualcosa in più.
Si compone di undici pezzi: tre blush, tre ombretti, due InkMe eyeliner, una Pastello Labbra e due Vernissage, piuttosto completa, anche se, fosse per me, per Neve dovrebbe essere illegale uscire con meno di una decina di Pastello per labbra e ombretti per volta.
Ma partiamo parlando proprio degli ombretti e dei blush che, ovviamente, possono essere utilizzati anche sugli occhi.
Earl Grey è un color nocciola rosato opaco, su di me più neutro che freddo, uno di quei classici toni da transizione che snobbo alla grande finché non li provo sugli occhi.
Trovo la texture particolarmente azzeccata per un ombretto con questo scopo: non è ultra pigmentato e la polvere è molto pressata, questo significa che sarà più facile costruire il colore fino all'intensità desiderata - anche per chi ha poca dimestichezza con pennelli e sfumature - e zero fallout.
E' un ombretto passe-partout, che ha un'ottima resa nello sfumare sia tonalità fredde che tonalità calde, ma anche applicato su tutta la palpebra per uno smokey leggero da fare alla velocità della luce.
Tonka, chi se lo aspetterebbe mai, è il mio preferito. Anzi, vi dirò di più, dopo un paio di utilizzi ha scalato la classifica dei miei ombretti Neve preferiti arrivando vicinissimo al mio grande amore - e non più esistente - Dormouse Dreams.
Sono d'accordo con la descrizione dell'azienda, è un giallo ocra opaco scuro e intenso, ed è una versione più brillante dei vari color caramello che uso ogni giorno.
E' bellissimo, che sia sfumato da solo su tutto l'occhio o come transizione lo sto usando praticamente ogni giorno, scalda e rende più particolare anche il trucco più basic.
La texture è diversa da quella di Earl Grey, è più burroso e pigmentato, ma si sfuma altrettanto facilmente.
Nota a margine, è molto simile (e a parer mio anche meglio) al famoso Paper Tiger di Colourpop.
Matcha è un duochrome con base trasparente/leggermente rosata e riflessi verde brillante, praticamente se la primavera fosse un ombretto.
La texture è morbida, è luminosissimo applicato asciutto, ma da bagnato potete usarlo come giubbotto catarifrangente o per mandare segnali agli alieni.
E' un ombretto molto versatile, da solo per un effetto più delicato, come punto luce per un pop di colore oppure sovrapposto ad altri ombretti per creare combinazioni particolari.
Passiamo ora ai blush.
Oolong è un rosso rosato opaco. Sulle mie guance ha un effetto molto naturale, è esattamente il colore della mia pelle quando si arrossa. Essendo ancora in lotta con la dermatite sono già sufficientemente arrossata di mio quindi non ho potuto provarlo granché in queste vesti, ma sugli occhi posso dirvi che ha un'ottima resa. E' sufficientemente pigmentato da essere ben visibile e si sfuma molto bene.
White Tea è un ibrido blush-illuminante, è un rosa antico con riflessi sul malva.
Ha una satinatura molto fine, non ci sono glitter ed ha quasi un effetto blur sulla grana della pelle. Ho come l'impressione che non appena mi passerà il disastro che ho in faccia diventerà uno dei miei blush di punta.
Teacup è un rosa intenso con riflessi di un rosa più freddo. Anche qui purtroppo ho poco da dirvi per quanto riguarda la resa sul viso, ma sugli occhi è splendido, chiaramente però ha bisogno di una base a cui aggrapparsi per risultare pieno e intenso.
Saltando di palo in frasca, è il momento dei due InkMe.
Assam è uno degli eyeliner più particolari mai passati per questi lidi. No dico, voi l'avete mai visto un eyeliner color senape? Se sì ditemi dove perché mi serve pure quello.
Quindi, Assam è un senape caldo che una volta asciutto si scurisce e la componente marrone tende a prevalere su quella gialla. E' opaco e pienissimo, a patto di applicarlo con un pennello a parte. A me piace sempre tanto la formula degli InkMe, l'applicatore però non riesco proprio a farlo funzionare sul mio occhio.
Non è un eyeliner waterproof, ma è comunque molto resistente.
Darjeeling è un duochrome con base nocciola caldo e riflessi verdi.
Essendo la base piuttosto trasparente trovo che dia il meglio di sé su palpebra nuda - o con ombretti molto chiari - oppure sovrapposto ad altri eyeliner, altrimenti tende a perdersi un po'.
E' però un bellissimo ombretto in crema!
Chiudiamo con i Vernissage e la Pastello Labbra.
Cloud è una matita rosa malva - su di me molto rosa e poco malva - con una leggera satinatura.
E' un colore che personalmente faccio fatica a portare, è però indubbiamente una tonalità fresca e adatta al periodo.
La texture è quella meravigliosa delle Pastello, forse giusto un po' più stabile. Sempre cremosa e confortevole, ma che si fissa un po' di più alle labbra.
Down The Rabbit Hole è un gloss rosa lattiginoso. Roba che se un punto di rosa come quello di Cloud faccio fatica a portarlo, con questo faccio proprio compassione.
Mad Tea Party invece è un color fragola a tendenza corallo al limite con il neon. Idem con patate.
Il problema è che mi piacciono tanto come colori, trovo si prestino per degli abbinamenti occhi-labbra davvero interessanti, però ecco, non sulla mia faccia.
In compenso li adoro usati come blush, se non temete l'effetto glossy e inizialmente appiccicoso (invitante!) i Vernissage sulle guance sono da provare!
Direi che per questa panoramica sulla collezione Tea Time di Neve Cosmetics è tutto! La potete trovare scontata del 15% sul sito con spese di spedizione a 1€ fino all'11 aprile.
(*) I prodotti mostrati mi sono stati inviati e il post è sponsorizzato dall'azienda, il cervello però è il mio e le opinioni espresse sono solo frutto della mia esperienza.