25 ottobre 2018

Neve Cosmetics Rebel Epoque Collection | Swatch, Review


Dopo la semplicità e l'eleganza della Minimal Magical (post qui) Neve Cosmetics fa un'inversione stilistica a U e finisce in un mash-up tra una ballerina di can-can e la gloriosa fine degli anni '70, tra i Sex Pistols e Toulouse-Lautrec. E io, sinceramente, non potrei essere più felice. 
Never Mind the Bollocks è stato il primo cd che ho comprato appena iniziate le medie, sono irrimediabilmente affezionata al contrasto tra i testi, l'ironia e il sarcasmo che capisci solo dopo una certa età e la produzione pompatissima da disco hard rock commerciale, è inevitabile che ogni volta che certe cose vengono accostate al makeup la mia antenna si drizzi.  
Ma perdonatemi, sto divagando.
Dicevamo.
Nuova collezione per Neve Cosmetics, si chiama Rebel Epoque ed è composta in modo decisamente vario da undici pezzi: un ombretto, un blush, un illuminante, tre Pastello occhi, tre Pastello labbra e due gloss Vernissage. Direi che è ora di vederla nel dettaglio.


Partiamo dalle cialde.
L'unico ombretto vero e proprio è Subterranean, un viola scuro caldo con base marrone. Il finish è molto particolare: ha una leggera satinatura in superficie che lo rende un pizzico riflettente, senza però essere propriamente luminoso. Ha quell'aspetto un po' vissuto dell'ombretto a fine giornata quando vi dimenticate di mettere il primer, meno le pieghe.
Trovo sia splendido per degli smokey monocolore, ma anche per intensificare la parte finale dell'occhio. La texture è morbida e sfumabile e non ha bisogno di essere stratificata per raggiungere la giusta intensità.
Quando ho visto Bruised nella confezione i miei neuroni sono esplosi. "Finalmente un ombretto rosso sporco desaturato". No, è un blush. E no, non l'ho ancora superata.
Perchè sappiamo che le cialde Neve sono multitasking, Bruised come blush è meraviglioso, dà quell'effetto bottiglia di gin bevuta nella neve (anche popolarmente definito "effetto salute") che è la fine del mondo, purtroppo però come ombretto per me è no. 
Una tonalità del genere sugli occhi voglio che sia piena, intensa, invece è piuttosto sheer ed evanescente come giustamente ci si può aspettare da un blush rosso/malva, fosse stato ultrapigmentato poteva tranquillamente rientrare nella lista degli sport estremi.
Quindi Bruised mi ha avrà anche spezzato il cuore, ma rimane un bellissimo blush.
Passiamo però al pezzo forte, quello che perfino il mio gatto voleva portarsi via (i graffi sulla cialda sono le prove del tentato di furto): l'illuminante Save the Queen.
E' un duochrome di base arancio con riflessi pesce, rosa, oro. Commovente.
Io purtroppo non riesco ad utilizzarlo come vorrei sullo zigomo, essendo molto chiara quando non viene colpito direttamente dalla luce si vede l'alone più scuro della base colore, ma come ombretto e blush topper è vero amore.
Sovrapposto ad altri blush crea delle tonalità uniche con riflessi particolarissimi.
La texture è burrosa, si sfuma facilmente e più viene lavorato, più diventa luminoso. 


Passiamo alle Pastello. 
Per il reparto occhi abbiamo Swindle - un ottone pieno e cangiante -, Choker - fucsia-magenta - e Relax un viola che sembra blu, ma anche un blu che sembra viola.
Sono tutte e tre tonalità molto particolari di cui non sono riuscita a trovare dupe nella mia collezione, anche per Swindle, che può sembrare il classico oro scuro, non ho simili.
Hanno una buona resa nella rima interna, ma trovo che il meglio di sè lo diano lungo le ciglia sfumate e fissate con un ombretto come come base. La mia accoppiata preferita è Choker sfumata su tutta la palpebra e Save the Queen sopra, non avete idea del colore meraviglioso che ne viene fuori.


Per quanto riguarda le labbra abbiamo Tartan - una tonalità assolutamente indescrivibile, berry maybe? -, Nihilism - un viola spento con leggera satinatura blu - e Spiral, il colore trend dell'autunno, un rosso aranciato con riflessi rame.
Anche qua non c'è pericolo di trovare cose già viste, giusto Tartan potrebbe avere qualche simile, ma non credo sia così semplice trovarlo sotto forma di matita.
Trovo siano tonalità molto versatili che possono stare bene su una marea di incarnati. La texture è sempre quella mordiba e confortevole delle Pastello labbra.


Chiudiamo con i due Vernissage, non per i deboli di cuore.
Abbiamo Cha-U-Kao - un arancio acceso - e Dans le Lit, un fucsia altrettanto vivo.
Niente panico però, sono gloss piuttosto trasparenti, il pigmento c'è ed è ben visibile, ma hanno una resa più sheer rispetto, per esempio, al Vernissage Proserpine. Questa caratteristica a mio parere li rende più versatili e di facile utilizzo. A meno che non siate me, allora il fucsia non sarà mai di facile utilizzo.
Se non siete amanti delle labbra semitrasparenti, ovviamente, potete sovrapporli a qualsiasi rossetto o matita per intensificarne il colore e cambiarlo totalmente.
Combo preferita? Tartan + Cha-U-Kao = color cannella aranciato scuro che urla autunno.
La texture è confortevole, levigante, leggera sulle labbra. Lo dico ogni volta, ma ci tengo a ribadirlo, i Vernissage hanno demolito tutti i miei pregiudizi sui gloss.


E questa è la Rebel Epoque, non solo perfettamente realizzata nel concept, ma anche nelle performance. Credo sia la mia collezione preferita di Neve da molto tempo.
Sul sito www.nevecosmetics.it la trovate già in vendita, con spese di spedizione ad 1€ e il bundle dell'intera collezione in promozione.



 (*) I prodotti mostrati mi sono stati inviati e il post è sponsorizzato dall'azienda, il cervello però è il mio e le opinioni espresse sono solo frutto della mia esperienza.

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