26 aprile 2013

TAG: I ♥ Lipsticks

Robiwan chiama e io ovviamente rispondo. Tanto la conoscete, ma nel caso fatevelo un giro sul suo blog Alquanto Inutile, è quanto di più lontano ci sia dall'inutilità.
Il tag I ♥ Lipsticks ha radici a me sconosciute, comunque questa è la versione con delle domande bonus aggiunte dalla sopracitata signorina.
In corso d'opera sono stata taggata anche da Takiko, quindi andate a leggere anche le risposte della donna rossetto intanto che ci siete.
A voi le mie prevedibili risposte.


Quanti rossetti hai?
Non è che non li conto perchè ommioddiiio trooooppi/noooo ho paura, non voglio sapere/aiuuuuuuto, è che non è umanamente possibile radunarli tutti nello stesso posto, nello stesso momento. A occhio direi intorno ai 40 e sì, mi servono tutti.

Il primo rossetto che hai acquistato?
Non so se sia esattamente il primo, ma è sicuramente uno dei. Volevo un rossetto rosso (e chissà perchè) e paghetta alla mano sono andata a comprarmi il numero 05 degli Atomic Red di Deborah. Si nota che mi è piaciuto? Ne conservo amorevolmente la reliquia perchè sì, è giusto così.


L'ultimo?
Lady Danger. Ed è - più o meno - perennemente sulle mie labbra da quando è venuto a casa con me. Perchè le nostre strade non si sono incrociate prima, perchèèèèèèè?


Marca preferita?
Banalmente MAC, se è quella più ricorrente ci sarà un motivo. Anzi, ci sono milioni di motivi.

Rosa preferito?
Da qualcuno potrebbe essere ritenuto un sacrilegio, ma non ho rossetti rosa veri e propri. Mi stanno semplicemente uno schifo. Se posso barare dico Scandal di Illamasqua che ha del corallo dentro, ma facciamo finta di niente.


Fucsia preferito?
Per me fucsia = Impassioned, anche se non è proprio purissimo, ma mica siamo qui a fare le Hitler della situazione. Mi rendo conto di avere una malsana passione per i rossetti con una punta di corallo all'interno. 


MLBB (my lips but better) preferito?
Il n. 104 dei Rimmel by Kate, è semplicemente perfetto. Più volte alla domanda "ho il rossetto sbavato?" mi è stato risposto "ah perchè hai il rossetto?".


Pesca/corallo preferito?
Make Up For Ever Rouge Artist Intense n. 39, la sana via di mezzo tra un pesca e un corallo. In realtà non mi sta benissimo, l'effetto è vagamente Jersey Shore, ma sticazzi.


Rosso preferito?
Anche se non lo porto più così tanto come una volta Ruby Woo rimane il rosso più bello tra quelli che possiedo. Poi insomma, è stato il mio primo rossetto MAC, ci sono affezionata. 


Scuro preferito?
C'è davvero bisogno che risponda? 


Inusuale preferito?
Inusuale per chi? Perchè il discorso è molto ampio e soggettivo, per me sarebbe inusuale un rosa porcello, ma standoci da cani ovviamente non ne possiedo. Generalizzando di cose come Smoked Purple credo non se ne vedano tante in giro, un viola quasi nero opaco che ciao proprio.


Texture/finish preferito?
Matte che più matte non si può. Una persona normale di solito cerca rossetti confortevoli, io invece ho bisogno di sentire le labbra asciutte o quasi. Sarà anche che li tollero molto bene, con le badilate di burrocacao che metto prima di andare a dormire difficilmente mi capita di avere problemi di secchezza e pelliccine. Che poi, non tutti gli opachi sono per forza insopportabili da portare eh. 

Altri preferiti?
Continuo ad essere in fissa con Plumful e finalmente sono riuscita a fotografarlo in tutta la sua bellezza, almeno nello stick.


Domande Bonus:

Il rossetto più schifoso mai provato
Il mio odio per questo Rouge Coco di Chanel non è descrivibile a parole. Viaggia per la faccia che è un piacere e anche con una matita sotto dura il tempo di uno starnuto, senza contare che essendosi spalmato ripetutamente sul tappo - mea culpa - si riesce ad applicare solo con l'aiuto di un pennellino e in questo modo stenderlo uniformemente è un'impresa. Uno schifo, e non mi riferisco solo alle condizioni pietose del rossetto.


Il rossetto che vorresti comprare ma non hai mai comprato
Un rossetto Nars qualsiasi. Anzi no, il Matte Velvet Pencil nella tonalità Train Bleu. La mia originalità in fatto di colori è imbarazzante.


Il rossetto più costoso e quello più economico
Laura Mercier vs Rimmel. 28 sberle vs 5 e qualcosa in saldo. E il secondo, a parer mio, vale molto di più del primo.


Il rossetto che ti sta oggettivamente peggio
Vorrei sapere se esiste una persona a cui sta bene questo scempio di Madina, seriamente. A mia discolpa posso dire che sotto le luci del negozio sembrava tutt'altra roba.


Il rossetto rinnegato (che prima ti piaceva ma che ora ti fa cagare)
Delectable, un Mattene uscito l'anno scorso o quello prima. Appena acquistato c'impazzivo, poi la magia si è spezzata. Troppo chiaro e triste per i miei gusti attuali.


Il rossetto rivalutato (comprato e messo da parte, ma poi tirato fuori dall'oblio)
Ehm, nessuno? Se metto un prodotto da parte ho i miei motivi e se mi fa schifo continuerà a farmi schifo in eterno, è molto difficile farmi cambiare idea in positivo.

Ovviamente e come sempre siete tutte taggate, non c'è neanche bisogno di dirlo ormai.

23 aprile 2013

Here Come the Warm Jets

Dopo una neanche troppo breve liaison con i colori freddi torno nella mia calda comfort zone, come mi è mancata.
La premessa potrebbe essere la stessa fatta in questo post, mi sentirei un po' una scema a ripetere le stesse cose quindi ecco, se per qualche oscuro motivo v'interessa sapere ciò che penso delle pippe mentali legate al sottotono della pelle&co. fatevi un giro lì, non vi perdete niente comunque.
Per la prima parte di questa serie (?) ho volutamente esagerato, le tonalità calde non sono per forza solo rossi e arancioni, ma dato che sono quelle che fanno più paura ho fatto un pastrocchio unico e buonanotte al secchio.
Sicuramente ci saranno anche altri modi, quello che però trovo più efficace su di me per evitare l'effetto sto piangendo ininterrottamente da una settimana è creare una "barriera" tra questi colori e l'occhio - soprattutto nella parte inferiore - come può essere banalmente una riga di matita nera.
Altra cosa fondamentale è coprire perfettamente le occhiaie, per quanto a me piaccia l'effetto malaticcio capisco che non rientri esattamente nei gusti di una persona normale, va di moda l'effetto bonne-mine, mica hero-in. Non so con qualche coraggio sto pubblicando una battutona del genere, vi chiedo scusa. 
Non ho detto niente di nuovo, chiaro, ma spero che a qualcuno sia venuta voglia di provare il brivido del rosso, dai, non è così tremendo!
E per la cronaca, io con questo trucco ci sono uscita e nessuno mi ha fermata per strada per chiedermi se avessi bisogno di un'ambulanza.



Face:
MAC Face and Body Foundation
Illamasqua Rich Liquid Foundation
Neve Cosmetics Translucent Mineral Powder "Hollywood"
Bourjois Délice de Poudre Bronzing Powder
Inglot Cream Blush n. 88
Rouge Bunny Rouge Highlighting Liquid "Sea of Tranquility"

Eyes:
MAC Paint Pot "Soft Ochre"
Sleek Sunset Palette
Urban Decay e/s "Half Baked", "Blackout"
MAC e/s "Embark"
Inglot e/s 335
Stargazer Velvet Eye Shadow "Deep Red" + Inglot e/s 382
Make Up For Ever Aqua Eyes 0L
Essence I Love Extreme Mascara

Lips:
 Rimmel Lasting Finish by Kate Lipstick n. 111
+
Make Up For Ever Rouge Artist Intense n. 39 


E giusto per chiudere il cerchio vi lascio con un pezzo del disco che ha dato il titolo a questo post.
 In qualche modo ha anche un senso e quando il mio cervello fa certi collegamenti mi gaso tantissimo.

17 aprile 2013

Easy Wednesday #18



Face:
MAC Face and Body Foundation
MAC Select-Cover Up Concealer
Neve Cosmetics Translucent Mineral Powder "Hollywood"
NYX Blush "Taupe"
Estée Lauder Illuminating Powder Gelée "Topaz Chameleon"

Eyes:
Make Up For Ever Aqua Cream n. 13
Rimmel Scandaleyes Waterproof Khol Kajal 003 Brown
Inglot e/s 329
Rimmel Scandaleyes Waterproof Khol Kajal 005 Nude
Essence I Love Extreme Mascara

Lips:
MAC Lipstick "Lady Danger"

Appena le temperature superano i 20 gradi, oltre ad avere in testa questa canzone in loop, la mia voglia di truccare gli occhi sparisce tragicamente magicamente nel nulla. 
Purtroppo essendo allergica a tutti i pollini esistenti - e qua ci starebbe molto bene la citazione "non sono vegetariano perchè amo gli animali, sono vegetariano perchè odio le piante" - se mi metto a fare cose che coinvolgono più di un ombretto o matite sbrodolose nel giro di 10 minuti il tutto si sarà perfettamente amalgamato e sembrerò appena uscita da una rissa, uno spettacolo a cui ormai mi sono abituata ma che evito se posso. 
Tutto ciò per dire che quella meraviglia di Lady Danger meriterebbe molto di più di una semplice riga marrone, ma non era proprio giornata. 
Pensavo di fare un paio di post a tema caldo, occhi lacrimanti permettendo ovviamente, un po' come avevo fatto con i miei esperimenti freddi. Roba inutile magari, però io mi ci diverto troppo.

15 aprile 2013

Rouge Bunny Rouge Original Skin Blush "Orpheline"

Oh Rouge Bunny Rouge, croce e delizia. Il perchè del "croce" è facilmente intuibile facendo un giro sul sito, ricordatevi di fare un bel respiro profondo prima, ci sono cose lì dentro che potrebbero sconvolgervi.
Per correttezza vi faccio presente che si tratta di uno dei prodotti che mi sono stati inviati, ma non per questo sento il bisogno di pararmi il sedere con un disclaimer lungo come la Divina Commedia. Io ve l'ho detto.
Oggi vi parlo dell'Original Skin Blush For Love of Roses (nome più lungo la prossima volta, mi raccomando) nella tonalità Orpheline*, di cui vi avevo già accennato tra i preferiti del mese scorso.


Viene definito un color fragola caldo e, anche se nel mio mondo le fragole sono un po' più rosse, se proprio dobbiamo associarlo ad un frutto direi che ci si avvicina parecchio. Capisco che "cocomero ancora non del tutto maturo" sarebbe stato troppo impegnativo, ma sono dettagli, è una tonalità stupenda e su questo non ci piove.
L'unica cosa è che se tendete ad avere delle imperfezioni nella zona delle guance forse non è la più adatta, tenderebbe a far risaltare ancora di più i rossori. 


Dandogli una rapida occhiata può sembrare completamente opaco, se però avvicinate il naso alla cialda - oltre a sentire un profumo di rosa che ciao - si notano dei minuscoli riflessi sul dorato che una volta applicato si vedono a malapena, è proprio una cosa impercettibile che però aiuta a dare dimensione al viso senza l'uso di un illuminante. Sottigliezze direte voi, ma io per queste cose ci impazzisco.
Il punto forte di questo blush però è la formula: la polvere è finissima, al tatto sembra quasi cremosa e sia che lo preleviate con un pennello ampio che con uno un po' più denso non si solleva neanche un granello di prodotto. Personalmente preferisco la prima opzione, come il Blush Brush di RT, trovo che con pennelli di questo tipo sfumare il prodotto sia molto più semplice e l'effetto più naturale.
La pigmentazione è piuttosto bassa, a me sembra molto simile a quella dei Sheertone di MAC tanto per intenderci, ma non per forza è un lato negativo, per quelli c'è tempo.
Per esempio, per quanto possa amare i blush Illamasqua ogni tanto mi capita di uscire di casa smannaggiando per non essermi presa quei 5 minuti per stare attenta alle quantità e compagnia bella, con Orpheline invece è praticamente impossibile fare delle chiazze, si può partire da giusto un velo di colore e successivamente costruirlo in base all'intensità che desiderate.
Ovviamente sempre con cognizione, il fatto che non sia pigmentatissimo non vuol dire che potete usare il pennello come se fosse una cazzuola senza poi sembrare uscite da un video anni 80, il colore tra l'altro si presta particolarmente bene.



Dopo tutte queste sviolinate però parliamo della durata, nota dolente. Magari sono io che ho dei problemi dato che faccio fatica a trovare dei prodotti che su di me durino più di qualche ora, ma sinceramente mi aspettavo molto di più.
Con una base cremosa sotto riesce a farsi tutta la giornata, ma da solo dopo 5 ore inizia a svanire e da un blush che costa la per niente-modica cifra di 28€ è una cosa che non posso accettare.
Chiaramente è una cosa soggettiva, però tenetene conto se state pensando di acquistarlo soprattutto se anche su di voi i prodotti tendono ad andarsene troppo facilmente.
In conclusione me li comprerei tutti, sono una contraddizione vivente, lo so. Un po' perchè ho capito che sono destinata a tornare a casa sempre senza blush e me ne sono fatta una ragione, un po' perchè ho perso la testa per la formula.
Li vale quei 28 euro? Se le vostre attività giornaliere si fermano al tragitto tra la scrivania e il bagno dell'uffico probabilmente sì. Se avete una pelle che regge senza problemi i prodotti assolutamente sì. Se siete delle sfigate come me, no.


Avete provato i prodotti RBR? 
E soprattutto, normalmente quanto vi dura il blush?

11 aprile 2013

TAG: I Più Spesso

Magari non ne potete più di questo tag, ma per una volta che riesco a rispondere in tempo lasciatemelo fare. Poi insomma, per quanto sia inflazionato i prodotti che uso più spesso io non saranno sicuramente quelli che usa più spesso anche Pinco Pallino, l'utilità della cosa rimane.
Intanto ringrazio le proprietarie dei blog Shopping & Reviews, A Lost Girl (loves make up!), Make-up Compulsivo, What's In My Bag e The Sweet Beauty per avermi taggata e messa in difficoltà.
Ho le mie fisse come tutti, ma per alcune categorie è stato impegnativo scegliere, a voi le mie risposte.

1. Il fondotinta che usi più spesso:
Maybelline Fit Me. Non è il mio preferito tra quelli che possiedo, ma sicuramente il più utilizzato negl'ultimi mesi e vi ho spiegato perchè qui.
In generale comunque il fondotinta è una delle cose che cambio più spesso a seconda delle esigenze della mia pelle quel giorno, non sempre posso permettermi una formulazione molto leggera e non sempre ho bisogno di un'alta coprenza.


2. Il correttore che usi più spesso:
Il Select Cover-Up di MAC, che ho sottovalutato per troppo tempo. E' l'unico che su di me funziona bene sia sulle occhiaie che sulle varie disgrazie del viso quindi è quello che mi ritrovo a prendere in mano più spesso quando sono di fretta (leggi: quasi sempre).


 3. Il primer occhi che usi più spesso:
E qui casca l'asino, il Paint Pot di MAC nella tonalità Soft Ochre. Non è un primer, ma io lo uso con questo scopo da anni e non riesco proprio a cambiare.


4. La cipria che usi più spesso:
La Mineralize Skinfinish Natural di MAC. Non ha un potere opacizzante a lungo termine, ma l'effetto è naturale e durante l'inverno va più che bene, d'estate però viene brutalmente abbandonata.


5. L'ombretto che usi di più:
E' stato difficile, ma mi sono resa conto che ultimamente cerco d'infilare in qualsiasi trucco l'ombretto Villan della Ultra Matte Dark di Sleek, non so perchè. In realtà lo so, con questi colori cupi io ci vado a nozze.


6. L'ombretto in crema che usi di più:
Qua avrebbe avuto senso citare il Soft Ochre, ma per non essere noiosa all'ennesima potenza dico l'Aqua Cream n. 13 di Make Up For Ever, uno di quei colori che ti permettono di truccarti ad occhi chiusi in 10 secondi.


7. La palette che usi di più:
Le mie due palette Inglot, attingo da loro tutti i giorni o quasi. E vorrei farvi notare quanto è scavato il 325, per me arrivare a certi livelli è qualcosa di cui vantarsi.


8. Il mascara che usi di più:
Dopo averlo abbandonato per un po' sono tornata all'I Love Extreme di Essence. Minima spesa, massima resa.


9. Il blush che usi di più:
Defining Blush di Catrice nella tonalità Rosewood Forest. Non sta bene con tutto ma ne ne frego altamente, per colore, texture e durata è quello che finisce più spesso sulla mia faccia. Seriamente, date una guardata a questi blush Catrice, sono meravigliosi.


10. Il rossetto/gloss che usi di più:
La parola "gloss" non è presente nel mio dizionario quindi passo, per quanto riguarda il rossetto non ce l'ho fatta a sceglierne solo uno, scusate. Uno è Diva di MAC e credo non ci sia bisogno di aggiungere altro dato che qua compare ogni due per tre. L'altro è Plumful, mio grande amore degli ultimi mesi, semplice da portare e abbinare, nel mio caso è qualcosa di più di un MLBB.


Penso di non avervi detto niente di nuovo, ma vabbè, fate finta che vi sia stato utile. Invito chiunque non abbia ancora risposto a questo tag a farlo, che io quando devo taggare delle persone specifiche vado sempre in crisi.

9 aprile 2013

L'Oréal Lo Sfumato

Dopo attente riflessioni e una lista di pro e di contro - che chiaramente non è servita a niente -, un paio di settimane fa ho deciso di attentare alla salute dei miei capelli con la nuova tinta L'Oréal per creare l'effetto ombré.
Qualcuno potrà pensare che ho dei grossi problemi dato che avevo già ottenuto una cosa del genere con anni di riscrescita, ma giuro che ho delle valide motivazioni: oltre ad avere uno stacco abbastanza netto e poco carino, volevo tagliare qualche centimetro, ma così facendo avrei perso le sfumature più chiare. Cose che non ti fanno dormire la notte insomma.
Allora ho pensato che usando questo kit avrei intensificato l'effetto e condannato definitivamente a morte le povere punte che non vedevano una forbice da tre anni; l'ho fatto, ho aspettato qualche giorno e anche se non sembra ho tagliato via circa 5 cm, ora non dico di avere i capelli in formissima, ma stanno soffrendo molto meno di quanto pensassi.
Non avete capito niente di quello che ho scritto fin qui? Nessun problema, serviva solo per autoconvincermi di non aver fatto una boiata totale.



Tornando a Lo Sfumato - l'ho già detto quanto mi fa schifo questo nome? -, trovo che l'idea di base sia buona, è chiaro che affidarsi ad un parrucchiere sarebbe meglio, ma è anche vero che non tutti hanno 60 euri da buttare in quello che di fatto è uno sfizio, per 10 si può anche fare.
Nella confezione sono scritte tutte le istruzioni del caso, ma voglio parlarvene comunque a grandi linee, giusto per farvi sapere a che cosa andate incontro.

Partite da capelli lisci e asciutti e divideteli in due parti portandoli avanti, questo teoricamente non ha molto senso dato che quelli che vengono da dietro saranno più corti e dovrete quindi salire un po' di più con la tinta rispetto alle ciocche frontali, o seguite il cuore o vi fate aiutare da qualcuno.
Decidete da che altezza volete far partire la sfumatura e iniziate da lì: in dotazione troverete una spazzola su cui applicare il prodotto e iniziate a passarla tenendola in verticale in modo che l'effetto non sia troppo netto e preciso. Passate poi alle punte con la spazzola in orizzontale e concentrate maggiormente il prodotto per ottenere una cosa più uniforme rispetto a prima.
E fine. Controllate di tanto in tanto il grado di schiaritura e quando siete soddisfatte lavate via tutto, ma non andate oltre i 45 minuti come consigliato sulla confezione. Io ho risciacquato dopo una ventina di minuti e questo è il risultato.

Scusate, non si vede la mia chioma per interno, ma non ho un lacchè disposto a farmi le foto quando dico io. E neanche un treppiede. 
Dalla foto non si vede al meglio la differenza, ma vi assicuro che c'è. Io ho ottenuto una sfumatura molto calda essendo di base rossiccia quindi tenete conto di questa cosa, se anche i vostri capelli tendono al rosso non aspettatevi un biondo platino.
Personalmente non l'ho trovato particolarmente difficile da fare da sola, anzi, è stato più impegnativo far uscire il prodotto dal flacone che tutto il resto. Ha di buono che si deve andare abbastanza a caso per evitare l'effetto "ho pucciato le punte in una bacinella di ammoniaca", non fatevi troppi patemi, l'unica cosa a cui prestare un po' più di attenzione è stare alla stessa altezza anche dietro.
Per quanto riguarda la salute dei capelli non posso dirvi che non si rovineranno, è pur sempre una tinta, ma come ho già detto mi aspettavo molto peggio, non è nulla di paragonabile ad altre decolorazioni fai-da-te che ho provato nel mio buio passato.
Il parrucchiere continua a rimanere la scelta migliore se volete essere sicure, io comunque sono molto soddisfatta del risultato e se anche a voi piacciono questi benedetti ombré hair ma non siete sicure del risultato e blablabla fatelo e basta. I capelli si possono tagliare e riscrescono. Se dico che si vive una volta sola diventa una cosa esageratamente triste e scontata? Ok, non lo dico.

E voi cosa ne pensate? Si, forse o manco per sbaglio? 

5 aprile 2013

Friday Face #17



Face:
MAC Face and Body Foundation
MAC Select Cover-Up Concealer
Rimmel Stay Matte Powder
The Body Shop Honey Bronze Bronzing Powder 03
MAC Blush "Peaches"

Eyes:
Too Faced Shadow Insurance
NYX Jumbo Pencil "Milk"
Inglot e/s 372
MAC Fluidline "Blacktrack"
Essence I Love Extreme Mascara

Lips:
Stargazer Semi Permanent Lip Stain Pen 06

 L'idea era quella di fare un trucco anni '60 pimpato, se ci sia riuscita non lo so, ma adoro il verde acqua/azzurrino abbinato alle labbra aranciate. Un appunto sulla tinta di Stargazer: in teoria dovrebbe essere la 06 (o 90, dipende dai punti di vista), in pratica però la 06 viene definita un Pale Pink e occhei che sono un po' daltonica, ma non fino a questo punto! Quindi non so, l'unica cosa certa che vi posso dire è che ha bisogno di una matita, s'infila nelle pighette del contorno labbra che è un piacere.

4 aprile 2013

March Favourites

Come magari avrete notato, durante il mese di marzo il mio periodo freddo ha raggiunto picchi impensabili, ho sperimentato tanto e di conseguenza ho pochi prodotti di cui parlarvi, chiedo venia.


Rouge Bunny Rouge Original Skin Blush "Orpheline"*: 
Ecco appunto, faccio tanto la Picasso de noaltri e poi il primo prediletto è un blush del genere, ma cosa volete farci, una donna ha bisogno dei suoi contrasti.
Che RBR sia un brand tanto figo quanto costoso si sa, ma appena il mio portafoglio smetterà di tentare il suicidio sicuramente acquisterò altre tonalità di questi blush, la loro formula è qualcosa che dalle mie parti non si è mai vista.
Ha una texture quasi cremosa e prelevandolo con il pennello non si solleva neanche un minimo di polvere, la pigmentazione non è altissima, ma questo vi permette di modularne l'intensità senza stare con l'ansia di averne messo troppo e sembrare il pupazzo di Saw L'Enigmista sotto l'impietosa luce naturale. 
La foto non gli rende del tutto giustizia, Orpheline è un color fragola decisamente intenso e anche se a vederlo nella cialda può sembrare opaco, una volta applicato risulta leggermente satinato.
Quando ne avrò testato la durata in ogni condizione climatica arriverà la review completa.

Inglot e/s M338: 
E' uno di quegli ombretti che semplicemente vale la pena di avere. Non che sia andata in giro come una pazza a cercare, ma credo sia un teal opaco davvero difficile da trovare in altri marchi. E' polveroso? Da morire. E' difficile da sfumare? Si e no. All'inizio mi ha fatto penare parecchio, ma basta prenderci la mano. E poi ad un colore del genere si perdona tutto.

Herborist Revitalizing & Firming Eye Cream: 
Preparatevi ad una pioggia di rane perchè se io inizio ad usare con costanza un contorno occhi vuol dire che deve succedere qualcosa. Questa è una mini taglia, neanche troppo mini, trovata in un kit Herborist e considerando il prezzo della fullsize ho cercato in tutti i modi di non farmela piacere, ma ho fallito.
Ha una consistenza leggera, si assorbe molto velocemente - il che mi permette di passare direttamente al trucco senza dover aspettare una vita - e mi sembra di avere il contorno occhi più disteso e felice. Ora, non fateci troppo caso, io e l'effetto placebo siamo amici stretti, ma dei risultati li vedo.

Phyto 9 Crème de Jour: 
Finalmente ho capito il reale utilizzo di questo prodotto: non da il meglio applicandolo su capelli bagnati o subito dopo averli asciugati, il miracolo lo fa nei giorni successivi, quando le mie punte iniziano ad essere spente e tendenti al crespo. Le rende lucide e disciplinate e soprattutto le nutre, nonostante abbia fatto Lo Sfumato di L'Oréal la situazione non è per niente peggiorata e credo sia anche merito di questa crema, non mi aspetto la resurrezione di Lazzaro, ma ho buone speranze per il futuro. 

Rimmel Scandaleyes Waterproof Khol Kajal 005 Nude: 
Apriti oh cielo, una matita color carne economica che non da un effetto schifosamente finto nella rima interna. Sul fatto che sia waterproof ho i miei seri dubbi, ma dura quanto basta, è morbida e scrive perfettamente alla prima passata senza bisogno di cavarsi un occhio. Naturalmente in Italia le cose migliori non vengono vendute, ma la potete trovare tranquillamente su Asos, dove - tra parentesi - al momento ci sono gli Apocalips a 5,90€.

Barry M Dazzle Dust n. 90: 
Anche questa non sarà una grande novità, ma dopo averlo lasciato al suo triste destino per un sacco di tempo un momento di gloria se lo merita poverino. Applicato da asciutto fa abbastanza schifino, ma bagnato tira fuori tutti quei meravigliosi riflessi freddi che fino ad un mese fa mi facevano venire la pelle di cappone. In caso, lo potete vedere applicato qui.

Ardell 120 Demi False Lashes: 
Da quando mi sono liberata delle paranoie metto le ciglia finte anche per andare a fare la spesa. Cioè, non esattamente, ma le metto molto spesso senza avere la scusa dell'occasione speciale e queste di Ardell sono tra le più confortevoli e facili da applicare che abbia mai provato. Non tiratemi i sassi, ma mi è capitato di farci anche un sonnellino e, oltre a non essermi caduti gli occhi, è stato come non averle addosso. Eylure scusa se te lo dico, ma hai dei rivali.

Quali sono i vostri preferiti questo mese?
Come sempre ditemi se v'interessa la review completa di questo o quel prodotto.

2 aprile 2013

Maybelline Fit Me! Foundation

Poi un giorno qualcuno mi spiegherà perchè i punti esclamativi nel nome del prodotto vanno così tanto di moda, non capisco proprio tutto questo entusiasmo.
Punteggiatura a parte, mi sento psicologicamente pronta a parlarvi del fondotinta Maybelline Fit Me (!!!) ed era anche ora dato che non sto usando altro da gennaio.


Solitamente per quanto riguarda la base preferisco investirci di più, un po' perchè la mia pelle è permalosa, un po' per la solita storia dei marchi da drugstore che pensano che in Italia siamo tutte delle Sabrine Ferilli e non ci meritiamo altro che le colorazioni più scure che producono.
Capite bene che quando mi sono trovata davanti questa linea di Maybelline è stato un momento di grande gioia, anche perchè iniziava a dispiacermi mettere un fondo con un certo prezzo solo per andare a fare la spesa il sabato mattina, non punto al rimorchio davanti al banco frigo.  
Secondo me se la sono studiata proprio bene, oltre ad avere tonalità che vanno dalle più chiare alle più scure, c'è anche una buona distinzione per sottotono, cosa più unica che rara.
Insomma, l'insieme di queste cose mi ha spinta all'acquisto e non potevo fare scelta più azzeccata.
E' piuttosto liquido e si stende facilmente sia con pennelli densi come l'Expert Face Brush e il Buffing Brush di Real Techniques, che con le mani per fare una cosa veloce.

Che ci volete fare, shit happens
Parlando di coprenza non saprei esattamente in che categoria infilarlo, la texture è leggera e sottile e per questo si può andare da giusto un velo di colore per uniformare l'incarnato (vedi scempio foto sopra), a una coprenza media facendo due passate lavorandolo bene per evitare l'effetto cakey.
Non che normalmente ci sia questo rischio, ma mi è capitato di esagerare un po' e ai lati del naso sembravo leggermente incartapecorita, uno spettacolo tranquillamente evitabile.
Il risultato comunque è naturale e luminoso e credo possa andare bene anche su una pelle grassa se tamponato con la cipria, personalmente non mi fa lucidare come una palla da bowling, ma c'è da dire che le temperature sono ancora d'aiuto per il momento. Per completezza dovrei provarlo anche quando saranno più alte, ma ho intenzione di buttarmi sul minerale quando e se inizierà a fare caldo quindi non penso succederà.
Ogni suggerimento riguardo ai fondotinta minerali sarà ben accetto, la mia ignoranza ringrazia in anticipo.

Luce naturale diretta e calcolate che l'interno del mio braccio è praticamente bianco
La tonalità che ho io è la 105 Natural Ivory e in tutta la mia vita cosmetica non mi era mai successo di trovarne una del mio esatto colore, signor Maybelline so che stavi pensando a me quando l'hai creata, sono onorata.
Ai miei occhi ha un sottotono piuttosto neutro, ma è molto probabile che stia dicendo una cazzata quindi lascio giudicare a voi, qui l'ho messa a confronto con tre fondotinta dal sottotono rispettivamente giallo, rosa e neutro.
L'unica cosa che non mi soddisfa appieno è la durata, se non si fanno grandi cose se ne sta fermo anche 8 ore, ma se per esempio si deve affrontare una serata un po' impegnativa ad una certa non ce la fa più e i miei rossori tornano fuori belli come il sole.
E' un peccato, perchè se non fosse per questa piccola grande pecca per quanto mi riguarda potrebbe fare il salto di qualità da fondotinta da tutti i giorni a fondotinta da stasera devo fare la figa, ma no, la mia faccia deve sembrare stuccata finchè lo dico io.
Comunque rimane un ottimo prodotto, considerando soprattutto il prezzo: io credo di averlo pagato intorno ai 10€, ma so che si trova anche a qualche euro in meno o in più.

E voi l'avete provato? 

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