31 maggio 2011

HAUL: Lush e varie cosette

Purtroppo è più forte di me, almeno una volta al mese sento il bisogno di concedermi un'oretta in quel posto che considero il paradiso: Lush.
Oltretutto le commesse sono sempre di una gentilezza fuori dal comune, ogni volta esco rilassata e felice..la definirei quasi un'esperienza mistica!


Il bottino di oggi:
- Detergente "Fresh Farmacy"
- Sapone "Era Glaciale"
- Pigmenti Concentrati "Ocra Chiaro"
- Detergente "Erba Libera"
- Shampoo "Morbidone al Cocco"
- Deodorante "Teodoro"
- Campioncini "Il Regno delle Due Sicilie", "Fred", "Ipanema"


Intanto che ero in giro ne ho approfittato per fare qualche altro acquistino tra Sephora, Kiko e Coin:
- Smalto Kiko n. 302
- Smalto Kiko n. 299
- Smalto Essence "Makes Me Weak"
- Smalto Catrice "Sea You!"
- Ombretto Essence "Mystic Lemon"
- Catrice Eyeshadow Base
- Kiko Mascara Top Coat Allungante
- Make Up For Ever Ciglia Finte n. 120

Se avete provato qualcuno di questi prodotti fatemi sapere come vi siete trovate, escludendo l'Erba Libera dato che sarà la quinta volta che la ricompro ehehe

24 maggio 2011

Make Up "Panic"

Oggi avevo voglia di colore e un po' troppo tempo a disposizione. Credo di essermi fatta prendere un po' troppo la mano.
Devo ammettere che forse è eccessivo persino per me, ho paura di esser scambiata per un pappagallo uscendo con questo trucco per un aperitivo! Vedrò!
Credo sia portabile quasi solo in una serata a tema hawaiano o qualcosa del genere ehehe



Prodotti utilizzati:
- NYX Jumbo Pencil "Milk"
- Palette Sleek Chaos - blu
- Kiko n. 157 - viola
- Palette 88 Matte - verde acqua
- MAC "Lime" - verdino
- Palette 88 Matte - giallo
- MAC "Naked Lunch" - rosa tenue shimmer
- Essence Gel Eyeliner "Midnight in Paris"
- Mascara Kiko "Unforgettable" (ODIO PURO)

Sulle guance ho utilizzato il mio solito adorato Desert Rose di MAC e per le labbra un semplice balsamo leggermente rosato.

The Smiths - Panic

23 maggio 2011

REVIEW LUSH: Brufolo Bill

Sono talmente entusiasta di questo prodotto che faccio fatica a trovare un'introduzione all'altezza. L'ho acquistato una ventina di giorni fa, so che non è molto, ma ha iniziato a fare effetto fin dalle prime applicazioni. Sia sul mio amico sfogo (col quale ho rotto le..ehm..scatole a tutti), che sui maledetti brufolett(on)i sottopelle che puntualmente mi spuntano se mi concedo qualcosa di troppo a cena.
Nel caso non si fosse capito dal titolo sto parlando del "Brufolo Bill" della Lush. Sul sito viene descritto così:



"Brufolo Bill è arrivato in città! È molto determinato e sarà al vostro fianco nella lotta contro bubboni in formazione, vulcani in esplosione, brufoletti ribelli, ma anche piccoli arrossamenti o abrasioni. Il gel di alghe crea una protezione trasparente (non grattate!) che permette agli ingredienti attivi di marcare bene il nemico. Il tea tree elimina schifezze e batteri mentre la lavanda riequilibra la produzione sebacea. Il gel di aloe calma pori e irritazioni mentre l’acqua di mare asciuga, purifica e rende tutto più veloce. Basta applicarne pochissimo e continuare ad usarlo un paio di volte al giorno finché non scompare ogni rossore."




Ed è tutto vero. Io lo applico il pomeriggio dopo essermi struccata e lavata il viso (uscite permettendo) e la sera prima di andare a dormire. La consistenza è leggermente più liquida di quella dei normali gel e appena si applica si sente proprio "seccare" il brufoletto. Tira un po' la pelle, ecco, ma almeno è un buon segno..vuol dire che sta funzionando! Ne va applicato poco in modo che la patina che si crea non vada poi a "sbriciolarsi". 
Come stavo dicendo prima sullo sfogo sta facendo un lavoro eccellente e stessa cosa vale per le disgrazie di queigiornilìmannaggiaaloro: la sera prima ci sono, il mattino dopo non dico che siano proprio spariti nel nulla, ma rossori e gonfiori sono decisamente attenuati. 
Che altro dire..mi ha salvata da un esaurimento nervoso! E direi che 8 euro circa per 45 gr di un prodotto che bene o male può sempre tornare utile, si possono spendere alla grande!

Ah non centra niente, ma ho un estremo bisogno di sfogarmi! Sabato credo di aver trovato la più fastidiosa tra le fastidiose commesse di Kiko. Avete presente quelle ragazze con lo sguardo assente e il tono di voce cantilenato? Ecco. Mi stavo paciugando beatamente le mani con il mio povero e molto paziente moroso al seguito quando vedo avvicinarsi questa cosa. Noto subito il fondotinta di almeno 3 tonalità più scuro e il contorno labbra totalmente diverso dal rossetto e già lì mi si è accapponata la pelle. Nonostante io continuassi ad ignorarla questa dolce ragazza continua a tormentarmi. "Hai visto i nuovi ombretti? Pensa te, si possono usare anche bagnati!" (ma nuovi de che?), "Abbiamo gli smalti scontati!" (secondo te non ci vedo?), "Proprio belli i tuoi tatuaggi, cosa c'è scritto? Cosa significa? Quando li hai fatti? Dove li hai fatti? A me piacciono tanto qui, quo, qua" (chi ti conosce, scusa?), ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando mi ha parlato dei nuovi mascara top-coat: vanno usati da soli e quello bianco ti fa le ciglia bianche per le serate in discoteca! Mi sono sentita in imbarazzo per lei, ho preso un paio di cosette e sono scappata alla velocità della luce. Io mi chiedo, ma lo fanno apposta? Cioè, quelli di Kiko selezionano le commesse in base al loro grado di stupidità/incompetenza/fastidiosità? E soprattutto, la vogliono smettere di alzare 'sti maledetti prezzi?
Basta, finito, scusate!  

19 maggio 2011

REVIEW LAVERA: Crema idratante colorata

E' un trauma. Per me passare dal fondo liquido a quello minerale o alle creme colorate è sempre un trauma. E anche quest'anno è arrivato il momento. Il grande passo credo di averlo fatto più o meno un mesetto fa: tiro fuori i fondi minerali e sorpresa delle sorprese non ce n'è uno della tonalità giusta. Iniziamo bene. Tiro fuori le creme colorate, ma decido di lasciar perdere causa inci spaventosi che la mia pelle in questo periodo non credo tollererebbe. Al che mi ricordo della Tinted Moisturizing della Lavera che puntavo da un po' al Naturasì. Decido di acquistarla. L'unica tonalità è la "Natural", vedendo il prodotto così mi era sembrato scurissimo, poi però sfumandolo bene sul dorso della mano l'ho trovato più "accettabile" ecco.
Sul tubetto c'è scritto: "Crema idratante delicatamente colorata con aloe vera biologico. Per tutti i tipi di pelle." e devo dire che è proprio mooooolto delicatamente colorata. Tenendo presente la non-coprenza in generale delle creme colorate (scusate se ripeto un milioni di volte "colorata", ma fatico a trovare sinonimi ehehe) questa è decisamente sotto la media.


Ma devo dire che quel poco che fa, lo fa bene. Certo, non copre i rossori o i vari brufoletti, ma uniforma benissimo l'incarnato, è facilissima da stendere, si sfuma con niente e soprattutto ho notato che la mia pelle è più luminosa e sta molto meglio in generale. Se fissata bene le sue 4-5 ore se le fa tranquillamente, non è tantissimo, ma ricordiamoci che è pur sempre una crema.
L'unica pecca è che la colorazione è abbastanza scura e non capisco perchè dato che è made in Germany e si sa quanto sono chiare le tedesche! Nel primo periodo in cui la utilizzavo dovevo stare attenta a sfumarla bene sul collo se no lo stacco era evidentissimo, ora che mi sono un po' abbronzata (se così si può dire) è perfetta.


La sta utilizzando anche mia madre e mi ha detto di aver notato un leggero effetto tensore delle rughette, ma questa cosa prendetela con le pinze, è una visionaria.
Ah un'altro pregio è il comodissimo erogatore a pompetta che fa uscire proprio la quantità giusta.
Insomma se non avete particolari discromie ve la consiglio.
Il prezzo è di 12,00 euro per 30 ml di prodotto e la potete trovare nei vari Naturasì che vendono Lavera o online.

18 maggio 2011

Esperimento Bloglovin

Non fate troppo caso a questo post, sto semplicemente cercando di capire, dall'alto della mia intelligenza, come funziona bloglovin. Ma booooooh non credo di riuscire a saltarci fuori, io e la tecnologia abbiamo un bruttissimo rapporto. Aiutini ben accetti :D
<a href="http://www.bloglovin.com/blog/2556925/la-vie-encosmetiques?claim=8yqp7rjhrbk">Follow my blog with bloglovin</a>

11 maggio 2011

REVIEW Yves Saint Laurent - Everlong Mascara

Qualche mese fa, spinta dall'amore verso il famosissimo Effect Faux Cils e dal bisogno di un mascara resistente all'acqua, ho deciso di acquistare l'Everlong sempre di YSL nella sua versione appunto waterproof.
Bene, senza perdermi in troppi giri di parole, questo prodotto è stata una delusione totale. Sarò stata ingenua io ad andare in fiducia sul marchio, ma qua non ci siamo proprio.



Partendo dal fatto che dovrebbe contenere micro-fibre di nylon e io sinceramente non ne ho visto neanche l'ombra, ma su questo si può anche sorvolare volendo.
Questo mascara promette un effetto allungante con l'aggiunta di una sostanza che favorisce la crescita delle ciglia. L'ho utilizzato e riutilizzato, ma personalmente non ho notato nessuna differenza.
Il vero problema però è che, nonostante io abbia già di mio le ciglia abbastanza lunghe e folte, quando lo applico è come se le avessi solo leggermente colorate, per il resto non fa nulla.
Lo scovolino è in silicone con setole cortissime (a me sembra proprio che non riesca a catturare bene le ciglia) e molto fitte e per questo, almeno, separa abbastanza bene, ma non allunga proprio niente! Senza contare il fatto che non incurva o volumizza minimamente. Si possono fare anche 40 passate, ma state pur certe che non cambierà assolutamente niente.
E anche per quanto riguarda il prodotto in sé non mi ritengo soddisfatta. Ovviamente bisogna considerare che essendo waterproof non si può pretendere chissà quale morbidezza, ma a tutto c'è un limite! Sembra di avere dei peli di barba al posto delle ciglia!
Insomma, per 27.00 euro (o una cosa del genere) sicuramente non ne vale la pena. Certo, se siete alla ricerca di un mascara che dia un effetto super super super naturale e non avete le ciglia particolarmente corte o rade può anche andare bene, ma se ne trovano sicuramente a prezzi più sensati.


Qui l'ho confrontato con l'Ultra Tech della Kiko: sempre wateproof e con lo scovolino simile, lascia sì più grumi, ma almeno l'effetto drammatico che io ricerco sempre c'è.
Tra l'altro con l'Everlong ho fatto tre passate (e vi assicuro che le mie ciglia senza niente sono praticamente uguali, mi ritengo molto fortunata ehehe), con il Kiko una.

5 maggio 2011

Un po' di serietà: CASE COSMETICHE E TEST SUGLI ANIMALI

Oggi vorrei affrontare una tematica che mi sta particolarmente a cuore e cercare di fare un po' di luce su cose che magari non tutti sanno. Case cosmetiche (e non solo) che testano i loro prodotti sugli animali. Ovviamente non sono qui per fare la morale, ma spero che qualcosa vi rimanga, che ve ne ricordiate la prossima volta che andrete al supermercato o nella vostra profumeria.
Credo sia importante informare per essere liberi di decidere e purtroppo su questo argomento (come su molti altri, ma non sono qui per fare politica) meno informazioni vengono divulgate, meglio è. Ma insomma non è una novità, si sa che tenendo le persone nell'ignoranza si ha più facilmente il controllo su di loro.
Senza spendere altre parole in inutili premesse passiamo ai fatti.
Dal luglio del 1976 per legge è OBBLIGATORIO testare sugli animali ogni singolo ingrediente, di quello che sarà poi il prodotto finito, per i possibili effetti/reazioni negative dei componenti chimici a contatto con determinate aree del corpo. E' invece vietato testare il prodotto finito. In realtà è molto più complicata di così, ho tentato di sintetizzare il tutto insomma.
Bene, io ho letto l'intera Direttiva 76/768/CEE sui cosmetici e vi assicuro che è agghiacciante.
Solo nel 2013 forse le cose cambieranno, ma intanto ogni anno dal '76 40.000 animali (per lo più conigli, topi, cani e gatti) vengono sfruttati, torturati e uccisi per garantirvi che quella costosa crema non vi darà problemi di allergia e quant'altro.
Purtroppo non si hanno molte informazioni certe e soprattutto l'obbligo di scrivere sulla scatola del prodotto se sia o meno testato sugli animali non è per niente una garanzia. 
Potreste trovare "PRODOTTO NON TESTATO SUGLI ANIMALI", ma è troppo generico, si riferisce al prodotto finito? Oppure "PRODOTTO FINITO NON TESTATO SUGLI ANIMALI" e gli ingredienti?
"TESTATO DERMATOLOGICAMENTE" sulla pelle di chi? E così via.
Ora vi riporto alcuni dei test utilizzati per i prodotti cosmetici effettuati per lo più sui conigli, dal sito http://www.consumoconsapevole.org (che vi consiglio se volete informazioni più dettagliate riguardo Direttiva, Consiglio, PE, ecc.) 


Effetto tossico da valutare Irritazione dell'occhio
Test su animali Draize test oculare: la sostanza viene posta nell'occhio dei conigli immobilizzati e viene lasciata per ore o giorni, valutando l'infiammazione dell'iride e la distruzione della cornea
Metodo sostitutivo Test di Bettero: utilizza lacrime umane in coltura
Effetto tossico da valutare Irritazione della pelle
Test su animali Draize test cutaneo: come sopra, ma sulla pelle tosata e/o scorticata. Si valuta l'irritazione provocata dalla sostanza
Metodo sostitutivo Skin2: utilizza una speciale coltura di pelle umana
Effetto tossico da valutare Corrosione della pelle
Test su animali Come sopra, ma si valuta, invece dell'irritazione, la distruzione della pelle
Metodo sostitutivo Corrositex: utilizza una speciale membrana e rivelatori chimici. VALIDATO
Effetto tossico da valutare Fototossicità (interazione con la luce e conseguenti effetti tossici)
Test su animali Valutazione di danni cellulari
Metodo sostitutivo Colture di tessuto per valutare le reazioni e i danni
Effetto tossico da valutare Fotoirritazione (interazione con la luce e conseguenti effetti irritanti)
Test su animali Valutazione delle irritazioni della pelle dopo l'avvenuta esposizione alla luce
Metodo sostitutivo Solatex PI: il metodo utilizza una speciale membrana e indicatori chimici
Effetto tossico da valutare Assorbimento percutaneo (azione di penetrazione nell'organismo)
Test su animali Valutazione, dopo l'uccisione dell'animale, dell'accumulo nell'organismo a partire dall'applicazione sulla pelle
Metodo sostitutivo Pelle umana in coltura



Solo uno dei test alternativi senza uso di animali è stato validato dall'ECVAM, organismo Europeo designato a tale scopo, dal 1992 al 2002: il Corrositex.Sono stati validati anche altri metodi, che non usano animali vivi, ma usano cellule di animali. Prevedono quindi una minor sofferenza per l'animale, che non viene usato da vivo, ma ne prevedono comunque l'uccisione. Inoltre, da un punto di vista scientifico, questi test continuano ad avere lo stesso difetto di quelli "in vivo" su animali: usano una specie diversa da quella target (l'uomo) e quindi il risultato non è affidabile. Molto più sensato e scientificamente valido sarebbe invece usare cellule e tessuti umani.


DL50
Tutto ciò che viene a contatto con noi.
Per verificare la tossicità di sostanze chimiche, shampoo, schiume da barba, lacche, dentifrici, rossetti ecc., dosi massicce dei componenti o dei prodotti finiti, vengono forzatamente introdotte nello stomaco degli animali fino a stabilire la quantità sufficiente ad uccidere. 
Il test (dose letale 50) termina quando il 50% degli animali muore.
Draize Test oculare
Tutto ciò che viene a contatto con i nostri occhi.
Shampoo, creme, mascara, ombretti, liquidi per lenti corneali ecc. vengono testati mettendo negli occhi dei conigli albini la sostanza per controllarne poi la capacità di irritazione.  Vengono usati i conigli albini perché i loro occhi sono particolarmente sensibili. 
Il coniglio durante questo esperimento viene bloccato in apposite gabbie di "contenizione" in modo che abbia la testa bloccate (vedi immagine più sotto). Infine la tossicità del prodotto verrà valutata dal ricercatore (il parere può cambiare da ricercatore a ricercatore) sulla base dell'infiammazione, dell' opacità o della distruzione della cornea, che può essere più o meno grave. Questo test (test oculare di Draize ) è molto vecchio e poco scientifico ma ancora in uso, ci sono oggi molti metodi sostitutivi e molto più sicuri, ma forse perché più sicuri bloccherebbero troppi prodotti che con il vecchio test oggi si possono mettere in commercio facilmente.
Draize Test cutaneo
Tutto ciò che viene a contatto con la nostra pelle. 
Fondotinta, creme, detergenti, prodotti solari ecc. vengono spalmati sulla pelle rasata degli animali, di solito cavie, topi e conigli. Successivamente la pelle viene asportata ed esaminata per valutarne il grado di irritazione.
Test di cancerogenicità
Generalmente vengono usati roditori ai quali viene fatta ingerire o inalare la sostanza per un periodo anche di diversi anni. In seguito gli animali vengono uccisi e sottoposti ad autopsia per stabilire la presenza di eventuali tumori nei loro tessuti.



Lista delle aziende di cosmesi/cura della persona che testano PER CERTO sugli animali (sempre da "La Voce dei Conigli"): 

  • Acquafresh, Adidas, Alviero Martini (profumi), Atkinsons, Axe, Antica Erboristieria, AZ, 
  • Belle Color, Biomedic, Biotherm, Bausch&Lomb,
  • Cacharel (profumi), Cadonett, Calvin Klein, Camay, Casting, Cerruti (profumi), Chloè (profumi), Chopard (profumi), Clear, Clearasil, Colgate,Country Colors, Coco monoi,
  • Davidoff, Denim, Dignity, Dimension, Donge, Douss-Douss, Dove, Drakkar Noir, Dunhill,
  • Elisabeth Arden, Elnett, Elvive, Excellence, 
  • Fabergè, Feria, Fructis Garnier, Fx Studio, 
  • Gattinoni (profumi), Gillette, Giorgio Armani (profumi), Giorgio Beverly Hills (profumi), Glicemille, Gloria Vanderbilt, Grafic, Guy, 
  • Head&Schoulders, Helena Rbubinsten, Huggies, Hugo boss,
  • Infasil, Intervallo, Intima di Karinzia, Iodosan, Isabella Rossellini's Manifesto
  • Jean Louis David, Johnson&Johnson,
  • Kerastase, Kleenexe, Klorane,
  • Lactacyd, Lancaster, Lancome, La Roche Posay, Laura Biagiotti (profumi), Lines (assorbenti adulti), Lines Lei, Linidor, L'Oréal, Lux, Lysoform,
  • Macleens, Matrix, Max Factor, Maybelline, Mennen, Mentadent, Movida, 
  • Karl Lagerfeld (profumi), Kerastase, Kukident,
  • Neutralia, Nidra, Noxzema, Natura, Neutromed, Neutromed Deo, Neutromed ph 3,5, Nordic Colors
  • Oil of Olaz, Oral-B
  • Palmolive, Palma Ricasso (profumi), Pampers, Pantene, Pepsodent, Phas LarochePosay, Plax, Plenitude, Pond's, Polident,
  • Ralph Lauren (profumi), Recital, Redken, Rexona, Rimmel, Rochas, Restive oil, 
  • Senz'acqua Lines, Squibb (dentifricio), Studio Line, Shiseido, Scotonelle, Strep, Sunsilk, Sergio tacchini (profumi),
  • Tampax, Timotei, Tempo, Taft,
  • Ultra Dolce Garnier,
  • Valentino (profumi), Veet, Vichy, Viva Wella, Vital Colors

QUALSIASI PRODOTTO DELLE MARCHE DEL GRUPPO PROCTER & GAMBLES (da anni oggetto di boicottaggio "animalista"), la lista la potete trovare tranquillamente anche su wikipedia.

Per quanto riguarda molte case cosmetiche si trovano informazioni contrastanti. Ad esempio l'Avon la si può trovare inserita sia tra le liste dei prodotti cruelty-free, sia tra quelle "nere". Stessa cosa per Clinique.
Altre da aggiungere alla lista nera sono: Chanel, Dior, Givenchy, Bottega Verde, Helena Rubenstein, Yves Rocher e Yves Saint Laurent. 
Di alcune proprio non lo sapevo e devo dire che ci sono rimasta parecchio male.

Ci sarebbero altre mille cose da dire a riguardo, ma credo di avervi già annoiato abbastanza se siete riuscite ad arrivare fin qui. Ho scelto di non mettere nessuna foto perchè mi rendo conto che certe immagini sono parecchio forti e possono dare fastidio. 
Spero che qualcosa vi sia arrivato, che non abbiate preso questo post solo come un semplice elenco di brand, ma che, come ho detto all'inizio, i vostri acquisti saranno magari più ragionati. 

Ricordiamoci che per ognuno dei prodotti delle marche citate ne esiste uno cruelty-free altrettanto valido.    

3 maggio 2011

HAUL: Lush, Essence, Catrice e Kiko

Classico pomeriggio "Faccio solo un giro in centro, non compro niente" e invece si torna a casa con tante belle bustine, almeno sono stata produttiva e per una volta sono riuscita a prendere in anticipo il regalo per la festa della mamma!
Il mini-tour si è svolto tra Lush (in cui ho passato la mia solita oretta di delirio), Kiko e Coin. E proprio da Coin ho creduto per un attimo di avere le visioni: LO STAND CATRICE! Finalmente anche a Parma abbiamo la Catrice! Peccato che dovrò aspettare un po' prima di tornarci, almeno il tempo che le commesse si dimentichino di quella pazza che si swatcha tutto lo stand addosso e poi finisce per andare via con due cose in croce :D


Nail Polish Remover Ultra - Essence
Eyeliner Pen - Catrice
Defining Duo Blush "030 Pink Grapefruit Shake" - Catrice
Allround Concealer Palette - Catrice
Brufolo Bill - Lush
Maschera Belli Capelli - Lush
Karma Sapone - Lush
Il Regno delle Due Sicilie - Campioncino Lush
Se Son Rose Fioriranno - Campioncino Lush
Fred - Campioncino Lush
Conosci la Terra Dove i Limoni Profumano - Campioncino Lush


E questi sono gli smalti Kiko che ho acquistato oggi e sabato scorso.


Sicuramente il prodotto in cui ripongo più speranze è il "Brufolo Bill", ultimamente è una catastrofe e spero di potervi fare una review positiva prossimamente!

2 maggio 2011

Make Up "Butterflykiss"

Sabato sono andata da Kiko per fare scorta di smalti approfittando dei "saldi" e con il numero 342 è stato amore a prima vista. Sul sito viene definito un verde acqua, ma applicato sulle unghie a me sembra più tendente all'ottanio. Questo è il trucco a cui l'ho abbinato oggi, molto lowcost e molto Kiko.
Se sia portabile di giorno o meno ovviamente è una scelta soggettiva, io adesso ci vado a fare la spesa, ma direi che è per lo più un trucco da sera.



Prodotti usati:
- Benefit "Stay Don't Stray" 
- Kiko Eyeshadow n.120 
- Kiko Long Lasting Stick Eyeshadow n.10 
- Essence "It's My Party" n. 33
- MAC "Gesso"
- Kiko "Ultra tech" Mascara
- Ciglia finte Essence di cui non riesco a trovare il numero

Ah dopo aver passato mezz'ora a pensare al come chiamare questo trucco senza venirne a capo ho deciso che d'ora in poi il "nome" sarà quello della canzone in ascolto in quel momento, lo so, è una cosa totalmente a caso, ma potrebbe essere un modo per conoscere nuovi gruppi o rispolverare pezzi dimenticati :D

Astrobrite - Butterflykiss

Spero vi piaccia :*

Design by | SweetElectric