15 aprile 2014

Revlon Colorburst Matte Balm(s)

Il mio amore per i matitoni labbra è cosa nota ormai. Credo di essere l'unica persona sulla faccia della terra ad apprezzare la versione triste dei Chubby Stick di Clinique, mi venderei un rene per tutti i Velvet Matte di Nars nonostante la piaga del temperino e se non fosse che ormai tutto è una copia di tutto arrafferei matitoni di ogni brand, indistintamente.
Potete quindi immaginare quanto si siano dilatate le mie pupille alla vista del nuovo arrivo in casa Revlon e la sofferenza patita durante l'attesa dell'arrivo nel bel paese.
Quasi in concomitanza con il lancio di questi Colorburst Matte Balm, il signor Boots ha deciso che i soldi non gli bastavano più e ha pensato bene di aprire le spedizioni in tutta europa, noi poveri sfiggy compresi; e cosa mi trovo davanti girando per il sito con gli occhi fuori dalle orbite e una frequenza cardiaca da infarto? Un'offerta 3x2 su Revlon.
Dovete sapere che prendo i segni del destino molto seriamente - soprattutto quando mi fa comodo -, l'epilogo della storia mi sembra abbastanza scontato.


Ho scelto le tre tonalità che sapevo avrei sfruttato di più: Unapologetic, Standout e Shameless. 
Hanno una texture molto piacevole da stendere e soprattutto portare, da cultrice del finish opaco sono abituata a cose che voi umani non potete neanche immaginare (ciao Illamasqua), il fatto di non sentirli addosso e addirittura dimenticarmene è stata una piacevole sorpresa. 
In effetti quel 'balm' non è piazzato lì a caso, si fissano sulle labbra ma allo stesso tempo rimangono sempre morbidi facilitando tantissimo eventuali operazioni di ritocco e mantenendo sempre uno strato sottile di prodotto. 
Non definirei il finish totalmente opaco, soprattutto subito dopo averli applicati tendono ad avere un miiiiinimo di lucentezza, una sorta di via di mezzo tra un matte e un satin.   
Qualcuno potrebbe avere qualcosa da ridire sulla praticità della punta, io la trovo molto comoda e anzi, per un'applicazione abbastanza precisa non sono richiesti più di 10 secondi; per mantenerne la forma cerco di usarla sempre di lato in modo da non appiattirla e rendere il disegno dei bordi esterni un'impresa titanica. 
In caso dovessi perdere il lume della ragione e desiderare un effetto ultra preciso, dopo una veloce passata fatta direttamente dal matitone prendo un pennello pulito e vado a definire i contorni senza aggiungere ulteriore prodotto oppure faccio la stessa operazione con una matita dello stesso colore. 


Tutte e tre le tonalità hanno una durata media di 5-6 ore, c'è però chi si comporta un po' meglio. Standout e Unapologetic sopravvivono tranquillamente ad un pasto, anche se ne escono un po' sbiaditi basta muovere le labbra tra loro e volendo si può anche evitare di ritoccarli, Shameless invece è un po' più problematico. 
Oltre ad essere quello che mette maggiormente in evidenza eventuali screpolature e che si stende in modo meno omogeneo, è anche quello che quando inizia ad andarsene lo fa in modo orribile, a chiazze. 
Usando una base cerosa - per esempio la matita Ghost di Nabla - e facendo prima uno scrub la situazione migliora, ma senza raggiungere i livelli dei due fratelli. 
Nonostante tutto però rimane il mio prediletto, che sono una gran masochista si sa, come potrei mai odiare un punto di viola del genere?
Vi lascio agli swatches e alle mie solite comparazioni perlopiù no sense.

Unapologetic


Continuo a fissare Unapologetic e Impassioned uno di fianco all'altro e non riesco a trovare differenze se non nel finish. Dagli swatches che avevo visto non mi sembravano così simili, pensavo che Unapologetic avesse molto più rosso all'interno e invece no. Poco male dato che adoro Impassioned e mi sono ritrovata varie a volte a desiderarne una versione opaca. 

Standout


Presente quando dico comparazioni no sense? Non chiedetemi perchè abbia messo Standout vicino a Diva e Celebrity dal momento che è un rosso freddo leggermente cupo che non centra assolutamente niente con i sopracitati.

Shameless


Come potete notare Shameless evidenzia qualsiasi zona secca rendendo assai difficile un'applicazione omogenea e lascia intravedere il colore naturale delle mie labbra. C'è da dire che la foto enfatizza i suoi (nostri) problemi, dal vivo non è così tragico, temo però che su delle labbra più pigmentate e/o secche delle mie il risultato possa essere ben peggiore.
Rispetto a Punk Couture ha più rosa al suo interno e un sottotono leggermente caldo. 

Info tecnico-tattiche: potete trovare i Revlon Colorburst Matte Balm in qualsiasi profumeria ad un prezzo di circa 12 euro - eccetto Shameless che non è uscito in Italia -, oppure sul sito di Boots in cui è ancora in corso l'offerta 3x2 a £7.99. 

Avete provato questi matitoni? 
Quali colori v'ispirano di più? Io sto tenendo d'occhio Sultry.

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