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5 settembre 2017

Summer Favourites | Makeup, Skincare & Haircare


Posso postare una volta ogni passaggio della cometa di Halley, ma i preferiti dell'estate sono un appuntamento fisso. Imprescindibile. Come gli anolini a Natale e l'incesto in Game of Thrones.

Negli ultimi mesi ho puntato molto sul no makeup-makeup, ma quello vero, mica quella roba con dodici strati di creme e polveri, ombretti shimmer e mascara che "nessuno direbbe che siete truccate e che ci avete messo tre ore per prepararvi!".
Focus sulla pelle, cinque prodotti, cinque minuti e via.
Una discreta noia, in realtà. Se non mi si è completamente atrofizzato il cervello è solo merito della collezione Freedomination di Nabla, che con i suoi azzurri è entrata prepotentemente nella mia monocromatica, marrone esistenza. 
Magari partiamo proprio da qua.


Ehm sì, tutta. Perché nessun prodotto è finito nell'angolo dei dannati e dimenticati, qualcosa è stato usato di più, qualcosa di meno come è normale che sia, ma nell'insieme è una collezione che mi ha stimolata e spinta fuori dalla mia comfort zone, cosa di cui avevo molto bisogno.
Menzione d'onore per gli ombretti, ho usato tanto i Super-matte Eresia - il viola dei miei sogni -, Lotus e New Heaven, spesso sovrapponendogli i luminosissimi Virgin Island e Alchemy.
Il mio preferito dell'intera collezione però è Freestyler, un duochrome carta da zucchero-oro particolarissimo che adoro abbinare a righe di eyeliner enormi e labbra scure.
Menzione d'onore bis per Reverse, il rossetto lilla grigio di cui non sapevo di avere così bisogno.

La psicosi da illuminante che negli ultimi anni invade l'internet e le strade non mi ha mai toccata *hair flip*, sono talmente pignola sull'argomento che è difficile accontentarmi. 
Gli Away We Glow di NYX sono uno di quei rari esemplari. 
La texture è molto versatile, liquida ma non troppo, semplice da sfumare, miscelare e stratificare. Mi sembra che non arrivi mai a settarsi completamente, senza però rimanere bagnata o spostarsi durante la giornata. 
Tra le diverse tonalità le mie preferite al momento sono Crystal Glare e Moonbeam: hanno delle perle delicate che riflettono la luce ed esaltano i volumi del viso in modo visibile, ma discreto, oserei dire quasi naturale, termine che non assocerei mai ad un illuminante.
Sono splendidi anche applicati sulla pelle nuda, non evidenziano eventuali imperfezioni o irregolarità.


Quando pensi che Neve abbia creato la cipria perfetta (potrei aver finito la Drama Matte, per dire) ne esce un'altra, ancora meglio.
Molto diversa, ma ancora meglio.
L'Alabaster Touch non è una cipria opacizzante nel senso stretto del termine e per una pelle mista/grassa non va intesa come tale.
E' una polvere molto sottile, con una satinatura talmente delicata che ogni tanto mi chiedo se sia reale o meno, però io la vedo e vi assicuro che fa la differenza. Sul viso ha il classico effetto soft-focus, migliora la grana della pelle senza però risultare piatta o polverosa.
Parliamo però della colorazione. Ora che sono abbronzata la posso usare e amare liberamente, il sottotono giallino la rende perfetta per fissare il correttore sul contorno occhi, illuminare la zona e in generale ravvivare il colorito. Quando invece mi è arrivata qualche mese fa purtroppo lo stacco con il collo era molto evidente e il pensiero di doverla accantonare appena tornerò del mio solito verdino smorto mi distrugge. 
Neve? Mi senti? La facciamo di altre tonalità questa meraviglia?     

Credo che le condizioni della cialda siano sufficienti.
Saint-Tropez continua ad essere il mio bronzer preferito, il colore è particolarmene adatto alla mia carnagione, la texture è sottile, sfumabile, neanche minimamente polverosa. Dura da mattina a sera e adoro utilizzarlo anche come ombretto, quando preparo il beauty da viaggio è il primo prodotto che inserisco. 

Uno dei miei fondotinta preferiti durante l'inverno, il preferito durante l'estate.
Con il caldo ne applico una piccola quantità solo dove serve, generalmente al centro delle guance e sul mento per eliminare i rossori. E' coprente, ma sottile e soprattutto ha un finish molto naturale e luminoso, se sfumato bene (e applicato nelle giuste quantità!) diventa quasi impossibile distinguere la pelle nuda dalle zone con il fondotinta. 
 

Da portatrice sana di rossetti liquidi colloco il balsamo labbra tra quei prodotti indispensabili per la sopravvivenza, insieme a Netflix e alla pizza.
Questo di Grown Alchemist è probabilmente il più nutriente e rimpolpante che abbia mai provato. Lo utilizzo quotidianamente e per la prima volta le mie labbra non hanno sofferto la disidratazione estiva, sono sempre morbide, prive di pellicine e mai in tensione. 
Il lip balm ha una consistenza densa e burrosa, molto piacevole da portare anche applicato sopra ad una matita labbra per un effetto più luminoso e naturale.

Vi ho parlato più volte della mia chioma riccia-non riccia e delle continue battaglie per cercare di darle un senso al naturale, finalmente ce l'abbiamo fatta, la Mousse Capelli di Gyada è riuscita nell'impresa. 
E' una schiuma leggera che non appesantisce il capello, riduce al minimo il crespo e definisce i ricci mantenendoli morbidi e leggeri. Presente tutto il contrario delle mousse del secolo scorso?
E' ottima anche per il volume, avendo molti capelli e molto lunghi se li lascio asciugare au naturel senza l'aiuto di un diffusore diventa difficile trovare le differenze tra me e il cocker della vicina, la mousse aiuta le radici a non appiattirsi miseramente.

Concludiamo con un altro prodotto indispensabile sempre, ma in particolare durante l'estate: il gel d'aloe.
L'ho usato principalmente come doposole, per l'effetto lenitivo e rinfrescante. A differenza di altri ho notato che questo della Bioearth si assorbe molto più velocemente lasciando la pelle completamente asciutta in pochi secondi.
Utilissimo anche per punture di zanzara e nel post-depilazione.