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21 agosto 2017

Neve Cosmetics Bohemian Romance & Amber Wonderland Palette | Swatch, Review


In occasione del Cialda Party, Neve Cosmetics ha lanciato due palette in edizione limitata: Amber Wonderland, un bellissimo ensemble di toni caldi e la Bohemian Romance, a prevalenza fredda e cangiante.
Intanto, che cos'è il Cialda Party
Dal 26 luglio al 28 agosto tutti prodotti in cialda - ombretti, blush, bronzer, illuminanti - saranno scontati del 20% e le spese di spedizione dal sito ridotte a 1€.



Le due palette sono composte da dieci ombretti e blush già presenti in gamma, quindi se siete dei collezionatori seriali di cialde Neve immagino che la cosa vi interessi ben poco. Se invece vi siete avvicinati al brand da poco potrebbero essere un'ottima occasione per avere una panoramica generale sulle diverse texture e finish.

Bohemian Romance



Newton è probabilmente il mio ombretto preferito di tutta la palette, partiamo alla grande. Ha una base trasparente con riflessi viola/lilla, splendido come punto luce usato in purezza, ancora meglio sovrapposto ad altri ombretti. In questo senso si sposa particolarmente bene con il resto della palette, da provare assolutamente con Fiori d'Ombra, Mela Stregata e Black Sheep, ma anche come illuminante viso.
Nowhere e Calm sono due blush opachi ottimi anche nelle vesti di colori da transizione sugli occhi. Il primo essendo un pesca/marroncino caldo potrebbe sembrare una nota stonata nell'insieme, lo trovo però molto utile per sfumare Fiori d'Ombra, Mela Stregata e Veleno.
A Wow avevo già dichiarato il mio amore con l'uscita della collezione Grungelic, un rosa intenso con riflessi lilla/bluastri. Ha una texture sottile e cremosa, sicuramente una delle migliori dell'intera palette.
Fiori d'Ombra mette in serie difficoltà il mio daltonismo. Se applicato sull'occhio velocemente con un pennello ampio spicca maggiormente la base prugna, pressato bene con un pennello bagnato invece è un viola pieno e luminoso, per me uno di quegli ombretti da smokey monocolore da minimo sforzo, massima resa.


Robot è il classico taupe opaco per definire la piega dell'occhio e/o sfumare più o meno qualsiasi colore freddo. Nonostante la forte componente grigia - sinonimo di una possibile catastrofe - e l'alta pigmentazione - sinonimo di una catastrofe assicurata - lo proverò per il contouring del viso, giusto il tempo di perdere questa abbronzatura non voluta e tornare del mio pallido, adorato, verde colorito.
Lithium ha nome e texture meravigliosi, peccato che io faccia una fatica immensa a portare questi grigi che si credono un po' dei tortora, un po' dei malva. Ogni volta che provo ad utilizzarlo nello specchio vedo mia nonna tutta in ghingheri per andare in posta a prendere la pensione. E mi fa male il cuore perchè ha la texture degli ombretti shimmer usciti con le ultime collezioni, burrosa e pienissima.      
Mela Stregata è un classico che mi mancava. Un duochrome con base violacea e riflessi verdi, pigmentatissimo, ma per nulla polveroso.
Veleno potrebbe sembrare parente di Mela Stregata dalla cialda, in realtà sono due mondi separati. E' sempre un duochrome, con una base però marrone piuttosto scura e un riflesso verde bosco. 
Chiude la palette Black Sheep, il nero opaco che è tra i più neri e più opachi in commercio. 


Amber Wonderland


Definire Butterfly un semplice color carne dovrebbe essere reato. E' perfettamente bilanciato nelle sue componenti, né troppo giallo, né troppo rosato, ma nemmeno troppo bianco, caratteristica non così semplice da trovare. In teoria è opaco, in pratica io ci vedo una satinatura al limite con l'invisibile che evita di appiattire completamente i volumi.
Snob è un oro chiaro e freddo, una tonalità particolare di cui però non mi fa impazzire la texture. E' inferiore rispetto alla media degli ombretti shimmer di Neve, è grossolana, e trovo che per questo ne risenta anche la durata.
Sunset e California sono rispettivamente un blush e un bronzer, ottime tonalità calde opache da transizione. Hanno un payoff chiaramente più delicato rispetto a dei veri e propri ombretti, caratteristica che può rendere più semplice il processo di sfumatura per mani meno esperte.
Mezza Estate è un duochrome con base pescata - poco visibile sul mio occhio - e un riflesso che definirei poeticamente "rosa tramonto". Ha una bellissima resa applicato bagnato al centro della palpebra.


Fenice è un rame aranciato e metallico. La texture è quella piena e cremosa dei migliori ombretti Neve.
Red Carpet è un vecchio amore, credo sia stato uno dei miei primi rossi. Nonostante la situazione sia poi degenerata e ora possegga più o meno qualsiasi sfumatura di questo meraviglioso colore, Red Carpet continua ad essere uno dei miei preferiti. E' semplice costruirne l'intensità e sfumarlo, ha un texture più funzionale che d'impatto, cosa che apprezzo.
Ufo è un borgogna con riflesso violaceo. Texture setosa, più sottile rispetto - per esempio - a quella di Fenice, colore pieno anche applicato da asciutto.
Espresso è un marrone opaco, freddo, molto pigmentato, ma facile da sfumare. Non è una tipologia di colore che utilizzo spesso se non come eyeliner.
Black Sheep è sempre lui, il nero nerissimo che più opaco faccio fatica ad immaginarmelo.


In conclusione trovo le due palette ben assortite, cromaticamente e nei finish, le texture (se escludiamo Snob, scusa Snob) sono tra le migliori in gamma. Non dico che siano un Best of Neve - mancherebbero tanti altri ombretti all'appello - ma quasi. 
La Bohemian Romance e l'Amber Wonderland sono acquistabili sul sito di Neve Cosmetics attualmente scontate a 48,00€. Le cialde singole invece sono scontate a 4,64€, 5,44€ per le duochrome.
 


(*) I prodotti mostrati mi sono stati inviati e il post è sponsorizzato dall'azienda, il cervello però è il mio e le opinioni espresse sono solo frutto della mia esperienza.