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17 agosto 2016

Summer Essentials | Makeup, Skincare & Haircare


Quest'anno ho barattato le vacanze con la vita da mamma. O meglio, da schiava, dato che stiamo parlando di un felino.
Ed è dalla prima settimana di luglio che mi ripeto che l'estate, in fondo, è quasi finita. Un po' come quando il giorno dopo aver compiuto 17 anni sei già praticamente maggiorenne.
Non mi sembra quindi esagerato iniziare a tirare le somme dei prodotti che più ho utilizzato in questi mesi e mi hanno aiutato a superare l'amarezza della città ad agosto, che farà tanto borghese dirlo, ma è una cosa a cui non ero abituata.


Oltre ad essere il mio solo ed unico struccante da mesi, mi è stata molto utile nelle giornate casalinghe senza trucco. Sudando molto ho bisogno di sentire il viso sempre pulito e passare un dischetto di cotone imbevuto di acqua micellare ogni tot ore è stato di grande aiuto, non solo per rinfrescarmi, ma anche per evitare che sebo e sudore andassero ad occludere i pori e di conseguenza dare vita a brufoli e punti neri.

La mia pellaccia adora gli oli - in estate, se possibile, ancora di più. Li beve come fossero acqua e soprattutto non li rigetta nel giro di cinque minuti come succede con qualsiasi crema.
Per il viso ho giurato fedeltà eterna a Pai e al suo olio di rosa canina, così ricco, ma di facile assorbimento, miracoloso su macchie, rossori e texture della pelle.
Per il corpo invece sto adorando l'olio secco da massaggio di Yesò, perfetto per nutrire le mie gambe perennemente secche senza l'odioso effetto patina che lasciano le creme.
Ho anche scoperto, totalmente a caso, essere un ottimo dopo-puntura: dopo una giornata particolarmente fortunata in cui sono stata colazione, pranzo e cena di non so quante zanzare, ho applicato l'olio come sempre dopo aver fatto la doccia e il prurito se n'è andato all'istante, senza tornare nei giorni successivi.


Ci sono look che richiedono una base completa, magari più fresca e leggera d'estate, ma non sono una di quelle persone che "fa caldo quindi non metto il fondotinta". C'è modo e modo.
Se il trucco occhi è poco strutturato e il rossetto non necessita che tutti i rossori vengano eliminati, allora mi piace avere una base più trasparente e casual.
Lo Studio Fix nella sua versione in polvere, per la mia pelle, è il compromesso ideale: coprenza facilmente modulabile con la scelta dello strumento con cui si applica, perfettamente uniformante, opacizzante, ma non in eterno - e ogni tanto un po' di lucidità ci sta - duraturo e piacevolissimo da portare.
In più è comodissimo da portare in giro, per eventuali ritocchi metto sempre un dischetto di cotone pulito all'interno della confezione. Non sarà il migliore degli applicatori, ma sicuramente il più igienico.

Al suo arrivo, ero convinta che Saint-Tropez sarebbe finito nell'angolo più buio e remoto della cassettiera insieme agli altri bronzer.
Dopo averlo provato la prima volta, non ho più smesso di usarlo.
Per scaldare il contouring nella parte più alta dello zigomo, per definire leggermente senza scolpire, sul ponte del naso e sulle guance, per far combaciare nel colore il viso - che si prende ogni raggio di sole possibile - con collo e petto - che potrebbero essere usati come pannelli riflettenti -, come ombretto, per velocissimi smokey più o meno intensi.
Siamo diventati un tutt'uno.
La tonalità è perfettamente in armonia con la mia abbronzatura, il finish che imita la naturale luminosità della pelle mi fa impazzire, la texture è leggera e facilmente sfumabile e dura da mattina a sera. Non saprei cosa chiedere di più.

Un mascara waterproof per me è indispensabile sempre, figuriamoci in estate. Devo ancora trovare quello che riesca ad eguagliare l'effetto che ottengo con un mascara normale, ma l'Extra Sculpt di Kiko ci va abbastanza vicino.
Non è particolarmente volumizzante, ma è molto allungante e tiene bene la piega delle ciglia durante la giornata.
Quello che me lo fa preferire ad altri colleghi è la facilità con cui si strucca: niente sfregamenti o bisogno di uno struccante specifico, basta l'acqua micellare per rimuoverlo.

Nella mia personalissima lotta alle sopracciglia spettinate questo gel di P2 è diventato il mio miglior alleato. Ha uno scovolino molto piccolo con cui è possibile arrivare anche nella parte finale senza fare danni; la colorazione è un marrone medio freddo perfetto usato anche da solo per riempire i buchetti e non avere un sopracciglio troppo definito. Appena applicato ha una texture abbastanza bagnata, ma quando si fissa poi non si muove più. 


La compro e la ricompro, è l'unico prodotto per capelli con cui riesco a tenere a bada il crespo e ridare vita alle mie aride lunghezze, senza ungerle o appesantirle.
La uso tutto l'anno, ma in particolare in questo periodo. Lascio asciugare la chioma au naturel e poi applico una noce di Phyto 9 praticamente ovunque - evitando giusto le radici -, in questo modo il mio mosso prende una forma più definita, le punte si ammorbidiscono e in generale è più semplice da gestire.


Quali sono invece i vostri prodotti indispensabili per l'estate?