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11 gennaio 2016

Greatest Hits of 2015 | Makeup


Cosa dite, saltiamo la parte in cui mi lamento come un'ottuagenaria che ha perso la cognizione del tempo e andiamo subito al sodo? 
Come ogni gennaio che si rispetti è tempo di tirare le somme dell'anno cosmetico appena passato; il 2015 mi ha portato alcune nuove gemme per la vita e ne ha confermate altre di vecchia data, ho cercato però di non essere troppo ripetitiva e citare solo la crème de la crème.


Ho provato tanti ottimi fondotinta, ma l'Infallible 24h-Matte di L'Oréal è sicuramente quello che più mi ha stupita; conciliare un'alta coprenza e una durata impeccabile con un finish opaco e allo stesso tempo naturale non è cosa da tutti. 
La cipria One Heck of a Blot di Soap&Glory non sarà la più opacizzante mai esistita, ma per fissare il correttore nella zona del contorno occhi non ha avuto rivali. Essendo leggermente giallina illumina ulteriormente la zona e nulla si muove finchè non decido di struccarlo.
La vera rivoluzione dell'anno però sono state le spugnette, prima la Miracle Complexion Sponge di Real Techniques, poi la Beauty Blender, hanno definitivamente cambiato il mio modo di fare la base. Il modo in cui fondotinta e correttori si fondono con la pelle, mantenendo la loro coprenza ma con un tocco di freschezza in più continua a sorprendermi ogni giorno, è uno dei classici casi da 'ma come facevo prima?'.
In ambito sopracciglia il Brow Drama Sculpting Brow Mascara di Maybelline è stato sempre presente, in particolare la colorazione 'Dark Blonde'* si è rivelata particolarmente adatta per fissare e pettinare senza però aggiungere troppo colore. 
Sono arrivate nell'ultima parte dell'anno, ma le matite Brow Divine di Nabla meritano una menzione. Da quando sono uscite uso quotidianamente Neptune*, non credo potrei più rinunciare alla velocità e semplicità con cui riesco a riempire e definire la forma delle mie sopracciglia in modo così naturale.


Tra i blush spiccano quelli della palette Blush Me di Paola P, in foto ne vedete solo 6 su 9, ma a rotazione ho avuto il periodo di fissa con tutti. In particolare 'Camelia', il rosa chiaro più in basso, mi ha aperto un mondo. Per nulla polverosi, semplici da sfumare, texture sottilissima e durata ottima, non credo di poter chiedere di più.
La formula dei Baby Doll Kiss&Blush di Yves Saint Laurent è invece stata la mia preferita tra quelle cremose, anche questa facile da sfumare e dal finish vellutato che non evidenzia le irregolarità della pelle che ho nella zona delle guance. In particolare il n. 3 è un bellissimo rosa intenso leggermente freddo che ha il potere di portare luce anche dove ci sono solo nebbia e brufoli da stress.
Ho poi riscoperto un certo amore per gli illuminanti e per quanti ne possa provare il Cream Colour Base 'Pearl' di MAC rimane sempre in cima alla lista. Tanto adoro i glitter sugli occhi, tanto li disprezzo sul viso e Pearl è quanto di più vicino al mio ideale di illuminante senza glitter che abbia mai trovato. I glitter ci sono eh, ma sono evidenti solo se mi guardo in uno specchio 8x, ad una distanza normale l'effetto varia dal satinato al quasi-bagnato a seconda della quantità che se ne applica.
Terminiamo la categoria viso con un tradimento. Taupe di NYX sarà sempre il mio prodotto per contouring preferito, ma con l'arrivo dello Sculpting Kit n. 2 di Make Up For Ever è finito un po' in disparte. Banalmente perchè essendo questo più marrone e meno grigio-rosato si accorda meglio con i look caldi che come capirete dalla foto qua sotto sono stati tanti. Tantissimi. 


Notate per caso una certa monotonia cromatica? Benvenuti nel mio cervello!
Tra gli ombretti singoli non penso sorprenda nessuno vedere citata Nabla anche quest'anno. Tra la fine del 2014 e il 2015 sono usciti alcune delle colonne portanti di ogni (o quasi) mio trucco come Narciso*, Petra* e Mimesis*. Pegasus*, un punto luce particolarissimo. Daphne 2*, Rust*, Unrestricted* e Grenadine* che da soli fanno un intero look. E mi sono dovuta sforzare per non inserirne altri.
Una palette che ho apprezzato tanto - sia concettualmente che nella scelta dei colori - è la Burgundy Times Nine di MAC. Avere in uno spazio così ridotto alcuni dei miei ombretti MAC preferiti (Embark, Sketch, Antiqued e Star Violet) è comodissimo.
Restanto in tema MAC, l'illuminante che ho utilizzato di più è stato il pigmento 'Vanilla': con i suoi riflessi oro-rosati completa perfettamente qualsiasi trucco occhi.
Tra gli ombretti in crema non sono riuscita a scegliere un solo prodotto. Groundwork di MAC è stato onnipresente per buona parte dell'anno, sia come base che da solo. Il Cream Crush n. 03 di Kiko è stata una vera sorpresa dal punto di vista della formula e del colore, un mix perfetto tra marrone, rosso e grigio che ho adorato per degli smokey monocolore opachi. E infine i Crème Shadow di Nabla che pur essendo un'uscita recente non posso non inserire tra i preferiti. Non hanno tutti la stessa texture, alcuni si lavorano meglio di altri, ma li accomuna una durata a prova di bomba. 'Dandy'* probabilmente è il mio prediletto, ma non ditelo agli altri.
Nell'eterna lotta tra l'eyeliner e la pigrizia l'ha decisamente spuntata quest'ultima, ma quando decidevo di dare un po' più di risalto ai miei piccoli occhietti lo Stay All Day Waterproof Liquid Eyeliner di Stila non mi ha mai delusa. E' realmente waterproof, la punta in feltro è ancora perfetta nonostante i mesi e mesi di utilizzo e il tratto continua ad essere preciso e intenso, penso di poter considerare conclusa la ricerca dell'eyeliner in penna perfetto. 
Il mascara dell'anno è un grande throwback. C'era un tempo in cui il Voluminous X5 di L'Oréal faceva impazzire una blogosfera ancora ristretta, poi come tutte le cose è stato rimpiazzato da qualcosa di più nuovo e scintillante. In un momento nostalgia ho deciso di riacquistarlo ed è come se tutto questo tempo non fosse mai passato: incurva, volumizza, allunga e si strucca con una facilità incredibile, ogni tanto riprendere la vecchia strada non è una brutta idea.


Chiudiamo con i prodotti labbra e un blogger-fail. Ero tutta contenta di parlarvi di questa ritrovata matita Kiko molto simile a Balkis fino a quando controllando sul sito ho notato che non esiste più. Ha poco senso parlarvene, ma dalle sue dimensioni ridotte potete facilmente capire quanto mi è piaciuta.
Per quanto riguarda i rossetti la formula che più ho amato è quella dei Diva Crime di Nabla, leggera sulle labbra ma dall'ottima durata, in particolare Balkis* e Domina* sono due tra le tonalità che preferisco della gamma. E poi c'è Mehr di MAC, uno dei rossetti con cui mi sento più a mio agio, con quel potere di farmi sentire subito bene che mai avrei pensato di trovare in un rosa. 



E voi invece? Avete voglia di raccontarmi di qualche vostro preferito dell'anno appena passato?