Pagine

1 luglio 2014

The Body Shop Make Up Radiant Gold | Prime impressioni, swatches e comparazioni

E' tempo di collezione estiva in casa The Body Shop che stagionalmente ci ricorda che oltre a tutte le meraviglie per corpo, skincare e compagnia bella ha anche una linea di make up.
Dato che non so se si tratta di una collezione permanente o se sparirà nel nulla nel giro di qualche mese, ho pensato di dedicarle un post di prime impressioni e swatches, considerando quanto sono lenta con le review non vorrei rischiare di parlarvene mentre i negozi si riempiono di set natalizi e l'omino pan di zenzero avrà tutta la vostra attenzione. 
Ho ricevuto questi prodotti da meno di una settimana quindi come vi dicevo si tratteranno di semplici prime impressioni, anche se ho avuto modo di testarli in situazioni forse fin troppo estreme e ho già le idee piuttosto chiare. 

 
In questa foto vedete un intruso, l'All-in-One InstaBlur Eye, un primer occhi che dovrebbe correggere ed esaltare il colore degli ombretti in uscita nei negozi e sul sito il 5 agosto. 
Per il momento mi sembra un buon primer, essendo molto siliconico ha un effetto quasi cipriato che facilita tantissimo la sfumatura degli ombretti, ma per quanto riguarda la dicitura "tinted concealer" anche no. Io ho le vene parecchio in vista ed è come non mettere nulla. 
Parleremo di lui comunque più avanti (leggi: tra duecento anni) in modo più approfondito, sono praticamente certa che non sia un'edizione limitata.

Veniamo alla Radiant Gold che è composta da 6 ombretti - io ne ho 4 -, due rossetti e due eyeliner in gel. E partiamo dalla delusione più grande: i rossetti. 


Sono frost. Il mio cuoricino si è frantumato in mille pezzi quando aprendo le confezioni con tutto l'entusiasmo del mondo mi sono trovata davanti ad un tripudio di microglitter. 
So benissimo che qua si tratta solo di gusto personale e non mi riesce difficile pensare che a qualcuna tra voi potrebbero piacere, ma io non ce la posso fare, mi sento proprio a disagio quando li indosso. 
Dallo swatch la resa sembra ben più leggera di quello che è in realtà, una volta applicati sulle labbra l'effetto perlato è evidentissimo e se da lontano non è poi così male, da vicino fa più 70enne arzilla di un torneo di bocce sul lungomare. 
Proverò ad usarli come punto luce al centro delle labbra, ma non vi assicuro niente per il futuro.


Eyeliner in gel, ovvero: il prodotto da cui esigo di più. Il fondotinta può anche non durare 12 ore, se il mascara non mi dà un effetto ciglia finte fa lo stesso, riapplicare il rossetto durante la giornata non è un problema, ma l'eyeliner deve durare finchè non decido di struccarlo. E stendersi facilmente. E non essere nè troppo cremoso nè troppo denso. E ovviamente il colore deve essere pieno e intenso. E deve anche ricordarmi di innaffiare le piante.
Ecco questi due eyeliner - pensati anche per le sopracciglia - hanno serie possibilità di entrare tra le mie grazie, in particolare il marrone che trovo si fissi molto meglio del nero. 
Quest'ultimo ho notato che tende a rimanere un po' più bagnato e se non lo si tampona con una polvere facilmente si stamperà sulla palpebra fissa durante il giorno, il marrone invece non mi ha dato nessun tipo di problema. 
Anche il pennellino che è in dotazione non è male, certo, se se ne stesse attaccato ben saldo invece di staccarsi sul più bello rovinando l'opera di una vita sarebbe meglio. 

E per finire gli ombretti, tra cui sembra esserci un figlio adottato.


La mia prima reazione è stata un gigasbadiglio, poi però quando ho iniziato a sditazzare per bene le cialde la cosa si è fatta un po' più interessante. 
Hanno una texture molto morbida, quasi cremosa, e sappiamo quanto vado in brodo di giuggiole quando mi trovo davanti certe formule. Tutti eccetto Champagne Kiss che oltre ad avere una grana più grossa, lascia un po' a desiderare su tutta la linea: fondamentalmente è un tripudio di microglitter oro che non glitterano (!!!) su una base inesistente. 
I suoi compari invece sono proprio carini, certo, nulla di mai visto, ma quando vedo queste tonalità calde non capisco più niente. 
Tra l'altro mi sono truccata con questi tre e l'InstaBlur come base prima della mia consueta ora di attività fisica, quando mi sono guardata alla specchio ero in un bagno di sudore, ma il trucco era ancora perfetto.
Vi lascio a qualche comparazione, come sempre molto a caso.


Direi che è tutto, per prezzi, inci e info varie (tipo se vi state chiedendo se esiste ancora un negozio The Body Shop nella vostra città) vi rimando al sito.
Avrei pronto anche un look, ma non vorrei trasformare questo post in una messa cantata più di quanto non sia già. 

Che ne pensate di questa collezione?
Ma soprattutto, che rapporto avete con i rossetti frost?

(*) I prodotti mostrati mi sono stati inviati dall'azienda a scopo valutativo. Le opinioni espresse vengono solo dal mio cervellino pieno di scimmie urlatrici che non hanno nessun legame con la già citata azienda.