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25 marzo 2014

Winged Eyeliner: 3 Ways


La lamentela più comune tra le donne che conosco non è "sui regionali di Trenitalia è impossibile fare pipì" o "il mio fidanzato ha una relazione con la sua nuova PS4", no, pare che questi classici siano ormai passati definitivamente di moda per lasciare spazio alle varie "non riesco a fare una riga d'eyeliner decente" seguite da imprecazioni che coinvolgono presunte divinità, animali e molto spesso il lavoro più antico del mondo. 
Nonostante il mio culto per questo prodotto sia partito parecchi secoli or sono ho anche io i miei momenti di défaillance in cui lancio pennelli e mi trovo costretta a struccarmi cinque volte nel giro di 10 minuti, cosa credete, siamo sulla stessa barca. 
Con il tempo però ho capito che ci sono tre modi 'sicuri' per avere il mio winged eyeliner ed evitare questi attimi di delirio, ovviamente è soggettivo, ma voglio comunque parlarvi delle tre tipologie di prodotti che personalmente trovo più semplici da applicare, sia che siate ai primi approcci che delle veterane con poco tempo a disposizione. 


The Eyeshadow Way: l'uso di un ombretto per quanto mi riguarda è la strada più semplice. 
Si può iniziare pressando con piccoli tocchi il colore lungo le ciglia e mano a mano dare la forma desiderata aiutandosi con un pennello angolato per dare la giusta inclinazione alla codina: dopo aver deciso dove volete che sia basta prelevare il prodotto, eliminarne l'eccesso e appoggiare il suddetto pennello. Da lì ora vi basterà sfumare leggermente verso l'alto e l'interno aggiungendo prodotto se serve, ma ricordandosi di partire sempre dalla base per avere in quel punto la massima concentrazione.  
Lo trovo un ottimo punto di partenza in quanto è facile calibrarne l'intensità in caso non si fosse abituati a vedersi con l'eyeliner, oppure, usando un ombretto colorato, se si vuole iniziare a sperimentare con i colori a piccoli passi.
L'ideale sarebbe scegliere un ombretto ben pigmentato e poco polveroso, in modo da avere una buona resa e non ritrovarsi tutto il contorno occhi zozzo con tutti i problemi che ne conseguono. Il mio preferito tra i neri è 'Blackout' contenuto nella Naked 2 di Urban Decay, tanto amo questo ombretto quanto detesto la palette nel suo insieme.
Tra le tre opzioni trovo sia quella più soft, l'aspetto sfumato senza linee troppo nette risulta sicuramente più leggero.  


The Eye Pencil Way: la matita è lo strumendo che prediligo quando non ho un trucco particolamente strutturato o non ho proprio tempo per concentrarmi e fare una linea perfetta al primo colpo.
Il bello della matita è che la prima stesura può essere anche abominevole, fatta senza prestare troppa attenzione di leggeri tratti a casaccio giusto per delineare più o meno la forma (spesso mi capita di farlo mentre mi lavo i denti per dire, il mio livello massimo di multitasking), dopodiché con il solito pennello angolato si sfuma e si dà un senso alla cosa. 
Per avere una linea pulita non c'è bisogno di stiracchiarsi l'occhio e di conseguenza alterarne la forma, basta semplicemente usare il pennello dall'esterno verso l'interno, così facendo avrete una percezione migliore della linea che state creando.
Dopo aver sfumato volendo si può riapplicare un po' di matita giusto alla base delle ciglia nel caso si sia persa un po' d'intensità. 
In questo caso è importante la scelta del prodotto, non tutte le matite vanno bene per questo scopo: quelle troppo morbide sono difficili da gestire e se non sono waterproof si stamperanno inesorabilmente sulla palpabra fissa, soprattutto se siete dotate di poca palpebra mobile come me; d'altra parte se sono waterproof richiedono una mano molto veloce, se fate tanto a lasciare che si fissini non riuscirete mai più a sfumarle o, nella migliore delle ipotesi, uscirete con una riga a chiazze. 
Io con la Rocky di Nabla ho trovato la pace. Ha una mina piuttosto dura - il che significa che non ha bisogno di essere temperata ogni volta che si deve fare un occhio e permette di avere un buon controllo -, non è waterproof, ma per la durata che ha è come se lo fosse, e si sfuma facilmente anche qualche minuto dopo averla stesa.       


The Gel Way: scegliendo l'eyeliner in gel va messa in conto una cosa: se si sbaglia è difficile uscirne bene. 
Se con i due prodotti precedenti si aveva la possibilità di rimediare ad eventuali piccole sbavature o errori, con lui è difficile farlo senza che si noti. 
Da una parte se si cerca di eliminare l'errore si finisce per struccare anche il correttore o l'ombretto nelle zone limitrofe, dall'altra se si tenta di camuffare si finisce quasi sempre con una linea troppo spessa o con una forma strana. 
Nel dubbio partite sottili, si fa sempre in tempo ad aggiungere, e siate decise, congiungete questa benedetta codina al resto con un unico movimento senza fermarvi ogni mezzo secondo, è molto più semplice fare una linea pulita e armoniosa tutta d'un fiato piuttosto che riprendere nel punto esatto ogni volta. 
Non ho provato tantissimi eyeliner in gel, ma ammetto che non m'interessa particolarmente tradire il mio adorato Blacktrack di MAC, forse non il più nero sul mercato, ma in quanto a facilità di stesura e durata non ha rivali.  

Qual è il vostro metodo/prodotto preferito per applicare l'eyeliner?