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15 maggio 2013

Review | Illamasqua Rich Liquid Foundation

Inizia a fare caldo, si abbandonano i fondotinta più pesanti al loro destino fino ad ottobre e io me ne esco con la recensione di uno dei maggiori esponenti di questa categoria, logico.
Il Rich Liquid di Illamasqua fondamentalmente è stucco in tubetto e non si realizza questa cosa finchè non lo si prova a stendere su tutto il viso, anche la descrizione più dettagliata non riuscirà a rendere appieno l'idea.
Quando lo acquistai la mia pelle era messa piuttosto male, avevo la zona del mento perennemente popolata da un buon numero di brufoli e un leggero esaurimento nervoso in arrivo, quale scusa migliore per portarsi a casa quel prodotto che a detta di molti dovrebbe fare le veci di photoshop?


Il problema è che, come anche con photoshop, bisogna essere in grado di dosarlo, avere un minimo di cognizione e non esagerare se si vuole evitare il classico effetto "fino a dieci minuti fa ero esposta dentro al Madame Tussauds" e anche con tutte le precauzioni del caso è comunque impegnativo, ma andiamo con quasi-ordine.
Se si chiama Rich un motivo ci sarà, per quanto da Illamasqua si divertano un botto a dare nomi ai prodotti e/o definizioni ai colori completamente a caso direi che questa volta c'hanno preso, praticamente da quel che mi sembra di ricordare è la versione pimpata del loro Light Liquid (che ho provato solo una volta durante quelle due ore di delirio che ho passato dentro allo store in Beak Street, ma questo non interessa a nessuno).


Ha una texture molto densa e una pigmentazione altissima, qua si arriva tranquillamente ad una coprenza totale senza nessuno sforzo, per questo trovare il metodo di applicazione giusto per le proprie esigenze è fondamentale.
Ne basta una piccola goccia per riuscire a fare tutto il viso, ma la pelle deve essere per forza ben idratata per ottenere un risultato uniforme senza macchie. Personalmente mi trovo bene con un pennello duo-fibre come lo Stippling Brush di Real Techniques che lavora il prodotto e allo stesso tempo ne alleggerisce la coprenza.
Necessita comunque di un po' di tempo, attenzione e qualche seduta di yoga, una spugnetta bagnata o semplicemente le dita possono essere d'aiuto, ma nonostante tutto l'effetto cakey è sempre in agguato.
Se avete una pelle secca eviterei questo fondotinta come la peste, peggiorerebbe la vostra situazione, discorso diverso invece se l'avete grassa, non ne sono sicura, ma potrebbe fare la vostra felicità.
Il finish è completamente opaco, direi quasi cipriato e questo tende ad appiattire il viso come pochi, come se la terza dimensione non esistesse.
Di sera potrebbe anche andare bene e anzi, l'ho utilizzato parecchie volte con soddisfazione, ma di giorno è un'altra storia. Sotto l'impietosa luce naturale si nota chiaramente - e neanche troppo da vicino - che tende ad evidenziare anche la più piccola linea d'espressione, facendo sembrare delle appena accennate zampe di gallina delle zampe di t-rex.
Per non parlare dei pori dilatati che non solo soffrono a causa dell'occlusione da parte dell'Armata dei Siliconi, ma raggiungono dimensioni mai viste.
Mescolato ad una crema idratante la situazione migliora e l'effetto è molto carino, peccato che nel giro di un'ora inizi a svanire a chiazze. Magari alcuni ingredienti non sono compatibili tra loro, ma ho fatto la prova con diverse creme e il risultato è stato sempre lo stesso.  
Ah, un'altra cosa che non mi fa impazzire di questo prodotto è il profumo. Di per sé è anche buono eh, ma è molto forte e persiste a lungo, dopo un po' inizia a darmi fastidio.

Un bel giorno però ho avuto un'illuminazione: dato che la consistenza è più simile a quella di un correttore che di un fondotinta liquido, perchè non usarlo proprio con questo scopo?
Copre qualsiasi cosa, si fissa che è una meraviglia e se prima ne bastava una lacrima per fare l'intero viso vi lascio immaginare quanto ne serva per un singolo brufolo, praticamente sarà lui a seppellire me.
Considernado il prezzo che è di 25£ - 29,90€ al cambio attuale - e la quantità (30ml) è un affarone, ci sono correttori in commercio che costano 30 e passa euro e contengono meno di 1/3 di prodotto, è anche vero però che se poi non piace è difficile da smaltire quindi eviterei di prenderlo a scatola chiusa con questo scopo.
Per darvi un'idea della coprenza non ho fotografato l'applicazione sul mio faccione, sarebbe stato inutile non avendo brufoli al momento, ma direi che rende bene anche su un tatuaggio:


In conclusione credo sia un buon fondotinta per chi ha un'acne davvero seria ed estesa, ma per chiunque altro lo trovo eccessivo.
Poi certo, se come le americane siete amanti del cerone avete trovato il Sacro Graal, ma sono gusti.
La mia è la tonalità RF133 che sul sito sembra non esistere più o magari è semplicemente out of stock. E' chiara, ma non la più chiara, decisamente neutra e per me va più che bene considerando che mi sono basata sull'aria fritta quando ho piazzato l'ordine, ad essere proprio pignoli la 135 sarebbe stata proprio perfetta.

Foto riciclata
Potete acquistarlo direttamente dal sito Illamasqua o da Asos, dove costa leggermente di più e non sono presenti tutte le colorazioni, ma almeno risparmiate sulla spedizione.  

L'avete provato?
Preferite i fondotinta leggeri/modulabili o andate per una coprenza totale e non ci si pensa più?