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9 aprile 2013

L'Oréal Lo Sfumato

Dopo attente riflessioni e una lista di pro e di contro - che chiaramente non è servita a niente -, un paio di settimane fa ho deciso di attentare alla salute dei miei capelli con la nuova tinta L'Oréal per creare l'effetto ombré.
Qualcuno potrà pensare che ho dei grossi problemi dato che avevo già ottenuto una cosa del genere con anni di riscrescita, ma giuro che ho delle valide motivazioni: oltre ad avere uno stacco abbastanza netto e poco carino, volevo tagliare qualche centimetro, ma così facendo avrei perso le sfumature più chiare. Cose che non ti fanno dormire la notte insomma.
Allora ho pensato che usando questo kit avrei intensificato l'effetto e condannato definitivamente a morte le povere punte che non vedevano una forbice da tre anni; l'ho fatto, ho aspettato qualche giorno e anche se non sembra ho tagliato via circa 5 cm, ora non dico di avere i capelli in formissima, ma stanno soffrendo molto meno di quanto pensassi.
Non avete capito niente di quello che ho scritto fin qui? Nessun problema, serviva solo per autoconvincermi di non aver fatto una boiata totale.



Tornando a Lo Sfumato - l'ho già detto quanto mi fa schifo questo nome? -, trovo che l'idea di base sia buona, è chiaro che affidarsi ad un parrucchiere sarebbe meglio, ma è anche vero che non tutti hanno 60 euri da buttare in quello che di fatto è uno sfizio, per 10 si può anche fare.
Nella confezione sono scritte tutte le istruzioni del caso, ma voglio parlarvene comunque a grandi linee, giusto per farvi sapere a che cosa andate incontro.

Partite da capelli lisci e asciutti e divideteli in due parti portandoli avanti, questo teoricamente non ha molto senso dato che quelli che vengono da dietro saranno più corti e dovrete quindi salire un po' di più con la tinta rispetto alle ciocche frontali, o seguite il cuore o vi fate aiutare da qualcuno.
Decidete da che altezza volete far partire la sfumatura e iniziate da lì: in dotazione troverete una spazzola su cui applicare il prodotto e iniziate a passarla tenendola in verticale in modo che l'effetto non sia troppo netto e preciso. Passate poi alle punte con la spazzola in orizzontale e concentrate maggiormente il prodotto per ottenere una cosa più uniforme rispetto a prima.
E fine. Controllate di tanto in tanto il grado di schiaritura e quando siete soddisfatte lavate via tutto, ma non andate oltre i 45 minuti come consigliato sulla confezione. Io ho risciacquato dopo una ventina di minuti e questo è il risultato.

Scusate, non si vede la mia chioma per interno, ma non ho un lacchè disposto a farmi le foto quando dico io. E neanche un treppiede. 
Dalla foto non si vede al meglio la differenza, ma vi assicuro che c'è. Io ho ottenuto una sfumatura molto calda essendo di base rossiccia quindi tenete conto di questa cosa, se anche i vostri capelli tendono al rosso non aspettatevi un biondo platino.
Personalmente non l'ho trovato particolarmente difficile da fare da sola, anzi, è stato più impegnativo far uscire il prodotto dal flacone che tutto il resto. Ha di buono che si deve andare abbastanza a caso per evitare l'effetto "ho pucciato le punte in una bacinella di ammoniaca", non fatevi troppi patemi, l'unica cosa a cui prestare un po' più di attenzione è stare alla stessa altezza anche dietro.
Per quanto riguarda la salute dei capelli non posso dirvi che non si rovineranno, è pur sempre una tinta, ma come ho già detto mi aspettavo molto peggio, non è nulla di paragonabile ad altre decolorazioni fai-da-te che ho provato nel mio buio passato.
Il parrucchiere continua a rimanere la scelta migliore se volete essere sicure, io comunque sono molto soddisfatta del risultato e se anche a voi piacciono questi benedetti ombré hair ma non siete sicure del risultato e blablabla fatelo e basta. I capelli si possono tagliare e riscrescono. Se dico che si vive una volta sola diventa una cosa esageratamente triste e scontata? Ok, non lo dico.

E voi cosa ne pensate? Si, forse o manco per sbaglio?