Pagine

5 maggio 2011

Un po' di serietà: CASE COSMETICHE E TEST SUGLI ANIMALI

Oggi vorrei affrontare una tematica che mi sta particolarmente a cuore e cercare di fare un po' di luce su cose che magari non tutti sanno. Case cosmetiche (e non solo) che testano i loro prodotti sugli animali. Ovviamente non sono qui per fare la morale, ma spero che qualcosa vi rimanga, che ve ne ricordiate la prossima volta che andrete al supermercato o nella vostra profumeria.
Credo sia importante informare per essere liberi di decidere e purtroppo su questo argomento (come su molti altri, ma non sono qui per fare politica) meno informazioni vengono divulgate, meglio è. Ma insomma non è una novità, si sa che tenendo le persone nell'ignoranza si ha più facilmente il controllo su di loro.
Senza spendere altre parole in inutili premesse passiamo ai fatti.
Dal luglio del 1976 per legge è OBBLIGATORIO testare sugli animali ogni singolo ingrediente, di quello che sarà poi il prodotto finito, per i possibili effetti/reazioni negative dei componenti chimici a contatto con determinate aree del corpo. E' invece vietato testare il prodotto finito. In realtà è molto più complicata di così, ho tentato di sintetizzare il tutto insomma.
Bene, io ho letto l'intera Direttiva 76/768/CEE sui cosmetici e vi assicuro che è agghiacciante.
Solo nel 2013 forse le cose cambieranno, ma intanto ogni anno dal '76 40.000 animali (per lo più conigli, topi, cani e gatti) vengono sfruttati, torturati e uccisi per garantirvi che quella costosa crema non vi darà problemi di allergia e quant'altro.
Purtroppo non si hanno molte informazioni certe e soprattutto l'obbligo di scrivere sulla scatola del prodotto se sia o meno testato sugli animali non è per niente una garanzia. 
Potreste trovare "PRODOTTO NON TESTATO SUGLI ANIMALI", ma è troppo generico, si riferisce al prodotto finito? Oppure "PRODOTTO FINITO NON TESTATO SUGLI ANIMALI" e gli ingredienti?
"TESTATO DERMATOLOGICAMENTE" sulla pelle di chi? E così via.
Ora vi riporto alcuni dei test utilizzati per i prodotti cosmetici effettuati per lo più sui conigli, dal sito http://www.consumoconsapevole.org (che vi consiglio se volete informazioni più dettagliate riguardo Direttiva, Consiglio, PE, ecc.) 


Effetto tossico da valutare Irritazione dell'occhio
Test su animali Draize test oculare: la sostanza viene posta nell'occhio dei conigli immobilizzati e viene lasciata per ore o giorni, valutando l'infiammazione dell'iride e la distruzione della cornea
Metodo sostitutivo Test di Bettero: utilizza lacrime umane in coltura
Effetto tossico da valutare Irritazione della pelle
Test su animali Draize test cutaneo: come sopra, ma sulla pelle tosata e/o scorticata. Si valuta l'irritazione provocata dalla sostanza
Metodo sostitutivo Skin2: utilizza una speciale coltura di pelle umana
Effetto tossico da valutare Corrosione della pelle
Test su animali Come sopra, ma si valuta, invece dell'irritazione, la distruzione della pelle
Metodo sostitutivo Corrositex: utilizza una speciale membrana e rivelatori chimici. VALIDATO
Effetto tossico da valutare Fototossicità (interazione con la luce e conseguenti effetti tossici)
Test su animali Valutazione di danni cellulari
Metodo sostitutivo Colture di tessuto per valutare le reazioni e i danni
Effetto tossico da valutare Fotoirritazione (interazione con la luce e conseguenti effetti irritanti)
Test su animali Valutazione delle irritazioni della pelle dopo l'avvenuta esposizione alla luce
Metodo sostitutivo Solatex PI: il metodo utilizza una speciale membrana e indicatori chimici
Effetto tossico da valutare Assorbimento percutaneo (azione di penetrazione nell'organismo)
Test su animali Valutazione, dopo l'uccisione dell'animale, dell'accumulo nell'organismo a partire dall'applicazione sulla pelle
Metodo sostitutivo Pelle umana in coltura



Solo uno dei test alternativi senza uso di animali è stato validato dall'ECVAM, organismo Europeo designato a tale scopo, dal 1992 al 2002: il Corrositex.Sono stati validati anche altri metodi, che non usano animali vivi, ma usano cellule di animali. Prevedono quindi una minor sofferenza per l'animale, che non viene usato da vivo, ma ne prevedono comunque l'uccisione. Inoltre, da un punto di vista scientifico, questi test continuano ad avere lo stesso difetto di quelli "in vivo" su animali: usano una specie diversa da quella target (l'uomo) e quindi il risultato non è affidabile. Molto più sensato e scientificamente valido sarebbe invece usare cellule e tessuti umani.


DL50
Tutto ciò che viene a contatto con noi.
Per verificare la tossicità di sostanze chimiche, shampoo, schiume da barba, lacche, dentifrici, rossetti ecc., dosi massicce dei componenti o dei prodotti finiti, vengono forzatamente introdotte nello stomaco degli animali fino a stabilire la quantità sufficiente ad uccidere. 
Il test (dose letale 50) termina quando il 50% degli animali muore.
Draize Test oculare
Tutto ciò che viene a contatto con i nostri occhi.
Shampoo, creme, mascara, ombretti, liquidi per lenti corneali ecc. vengono testati mettendo negli occhi dei conigli albini la sostanza per controllarne poi la capacità di irritazione.  Vengono usati i conigli albini perché i loro occhi sono particolarmente sensibili. 
Il coniglio durante questo esperimento viene bloccato in apposite gabbie di "contenizione" in modo che abbia la testa bloccate (vedi immagine più sotto). Infine la tossicità del prodotto verrà valutata dal ricercatore (il parere può cambiare da ricercatore a ricercatore) sulla base dell'infiammazione, dell' opacità o della distruzione della cornea, che può essere più o meno grave. Questo test (test oculare di Draize ) è molto vecchio e poco scientifico ma ancora in uso, ci sono oggi molti metodi sostitutivi e molto più sicuri, ma forse perché più sicuri bloccherebbero troppi prodotti che con il vecchio test oggi si possono mettere in commercio facilmente.
Draize Test cutaneo
Tutto ciò che viene a contatto con la nostra pelle. 
Fondotinta, creme, detergenti, prodotti solari ecc. vengono spalmati sulla pelle rasata degli animali, di solito cavie, topi e conigli. Successivamente la pelle viene asportata ed esaminata per valutarne il grado di irritazione.
Test di cancerogenicità
Generalmente vengono usati roditori ai quali viene fatta ingerire o inalare la sostanza per un periodo anche di diversi anni. In seguito gli animali vengono uccisi e sottoposti ad autopsia per stabilire la presenza di eventuali tumori nei loro tessuti.



Lista delle aziende di cosmesi/cura della persona che testano PER CERTO sugli animali (sempre da "La Voce dei Conigli"): 

  • Acquafresh, Adidas, Alviero Martini (profumi), Atkinsons, Axe, Antica Erboristieria, AZ, 
  • Belle Color, Biomedic, Biotherm, Bausch&Lomb,
  • Cacharel (profumi), Cadonett, Calvin Klein, Camay, Casting, Cerruti (profumi), Chloè (profumi), Chopard (profumi), Clear, Clearasil, Colgate,Country Colors, Coco monoi,
  • Davidoff, Denim, Dignity, Dimension, Donge, Douss-Douss, Dove, Drakkar Noir, Dunhill,
  • Elisabeth Arden, Elnett, Elvive, Excellence, 
  • Fabergè, Feria, Fructis Garnier, Fx Studio, 
  • Gattinoni (profumi), Gillette, Giorgio Armani (profumi), Giorgio Beverly Hills (profumi), Glicemille, Gloria Vanderbilt, Grafic, Guy, 
  • Head&Schoulders, Helena Rbubinsten, Huggies, Hugo boss,
  • Infasil, Intervallo, Intima di Karinzia, Iodosan, Isabella Rossellini's Manifesto
  • Jean Louis David, Johnson&Johnson,
  • Kerastase, Kleenexe, Klorane,
  • Lactacyd, Lancaster, Lancome, La Roche Posay, Laura Biagiotti (profumi), Lines (assorbenti adulti), Lines Lei, Linidor, L'Oréal, Lux, Lysoform,
  • Macleens, Matrix, Max Factor, Maybelline, Mennen, Mentadent, Movida, 
  • Karl Lagerfeld (profumi), Kerastase, Kukident,
  • Neutralia, Nidra, Noxzema, Natura, Neutromed, Neutromed Deo, Neutromed ph 3,5, Nordic Colors
  • Oil of Olaz, Oral-B
  • Palmolive, Palma Ricasso (profumi), Pampers, Pantene, Pepsodent, Phas LarochePosay, Plax, Plenitude, Pond's, Polident,
  • Ralph Lauren (profumi), Recital, Redken, Rexona, Rimmel, Rochas, Restive oil, 
  • Senz'acqua Lines, Squibb (dentifricio), Studio Line, Shiseido, Scotonelle, Strep, Sunsilk, Sergio tacchini (profumi),
  • Tampax, Timotei, Tempo, Taft,
  • Ultra Dolce Garnier,
  • Valentino (profumi), Veet, Vichy, Viva Wella, Vital Colors

QUALSIASI PRODOTTO DELLE MARCHE DEL GRUPPO PROCTER & GAMBLES (da anni oggetto di boicottaggio "animalista"), la lista la potete trovare tranquillamente anche su wikipedia.

Per quanto riguarda molte case cosmetiche si trovano informazioni contrastanti. Ad esempio l'Avon la si può trovare inserita sia tra le liste dei prodotti cruelty-free, sia tra quelle "nere". Stessa cosa per Clinique.
Altre da aggiungere alla lista nera sono: Chanel, Dior, Givenchy, Bottega Verde, Helena Rubenstein, Yves Rocher e Yves Saint Laurent. 
Di alcune proprio non lo sapevo e devo dire che ci sono rimasta parecchio male.

Ci sarebbero altre mille cose da dire a riguardo, ma credo di avervi già annoiato abbastanza se siete riuscite ad arrivare fin qui. Ho scelto di non mettere nessuna foto perchè mi rendo conto che certe immagini sono parecchio forti e possono dare fastidio. 
Spero che qualcosa vi sia arrivato, che non abbiate preso questo post solo come un semplice elenco di brand, ma che, come ho detto all'inizio, i vostri acquisti saranno magari più ragionati. 

Ricordiamoci che per ognuno dei prodotti delle marche citate ne esiste uno cruelty-free altrettanto valido.